venerdì, 26 Aprile, 2024
News Italpress

Mattarella celebra i 75 anni dell’Onu “Rafforzare la partecipazione”

ROMA (ITALPRESS) – "Celebriamo, oggi, un successo. L'Onu ha reso migliore la vita della Comunità internazionale. Non ignoriamo manchevolezze e insufficienze del suo sistema. Malgrado queste si è agito, sovente, con successo per rimuovere o ridurre le tensioni internazionali; perché i conflitti trovassero composizione pacifica; perché l'agenda del mondo prendesse atto di diseguaglianze tra i popoli alle quali porre riparo e della limitatezza delle risorse disponibili sulla Terra". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un videomessaggio in occasione del 75esimo anniversario delle Nazioni Unite. "La grande visione – che portò alla Carta di San Francisco e al proposito "mai più guerra fra i popoli" – è, più che mai, attuale. La Repubblica Italiana è orgogliosa di aver fornito il suo contributo in coerenza con i valori della sua Costituzione. Le Nazioni Unite sono state un formidabile strumento della stessa legittimazione dei singoli Stati e delle loro iniziative in quell'ambito – ha aggiunto Mattarella -. Per l'Italia costituì un traguardo l'ammissione all'Onu nel 1955. L'Onu, nei decenni, ha accompagnato e sancito l'indipendenza di tanti Paesi divenuti protagonisti nella vita del suo sistema". "L'Onu ha saputo promuovere una più profonda comprensione fra i popoli, un reciproco rispetto che allontanano la logica della competizione e affermano il principio della pacifica convivenza e della cooperazione. Basti pensare all'impegno di tutti i governi del mondo contro la pandemia. I meccanismi decisionali non possono che essere ispirati a questi obiettivi e alla più ampia partecipazione. Abbiamo di fronte avversari temibili: l'intolleranza, il sottosviluppo, le disuguaglianze, i cambiamenti climatici. Deve accrescersi l'efficacia delle iniziative di pace che costituiscono il cuore delle azioni del Palazzo di Vetro". "Ciascuna generazione ha le sue prove – ha sottolineato il presidente -. Si riaffacciano le crisi umanitarie che, a loro volta, provocano crisi migratorie; il terrorismo; una rinnovata corsa al riarmo: determinano nuove tensioni e pongono, in discussione, la fiducia tra i Paesi. La diplomazia, preventiva, per scongiurare conflitti è la via che si ripropone. L'Onu deve poter assumere, e gestire, le necessarie iniziative di pace". (ITALPRESS). sat/red 21-Set-20 23:24

Condividi questo articolo:
Sponsor

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.