La Democrazia Cristiana torna ufficialmente sulla scena politica nazionale, e lo fa con un evento carico di significato: il suo debutto ufficiale a Massafra, città pugliese diventata simbolo della rinascita di un progetto politico che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici. A guidare la rinascita è l’On. Gianfranco Rotondi, storico esponente del cattolicesimo democratico, che rilancia la DC con l’ambizione di riportare al centro del dibattito politico i valori fondanti del popolarismo cristiano, riletti in chiave contemporanea. «Non è un’operazione nostalgica – ha dichiarato Rotondi – ma una proposta politica nuova, costruita su valori antichi e strumenti moderni».
Il battesimo della nuova Democrazia Cristiana con Rotondi non è stato solo simbolico. A Massafra, infatti, il partito ha ottenuto un risultato sorprendente nelle ultime elezioni amministrative, conquistando un significativo 9,49% dei consensi, attestandosi come una delle novità più rilevanti del panorama politico locale. Il buon esito elettorale ha portato anche a un importante risultato istituzionale: eletti due consiglieri comunali di opposizione, Domenico Putignano e Ida Cardillo, che rappresenteranno la DCR in Consiglio comunale, portando avanti il lavoro di proposta e vigilanza nel segno della trasparenza e del dialogo con la cittadinanza. Merito anche di un’organizzazione ben strutturata e fortemente radicata nel territorio. Il coordinamento pugliese della DC può contare su tre figure chiave: Aldo D’Onghia Segretario regionale, Teresa Errico Segretaria provinciale, Tony Miola Segretario cittadino. Proprio grazie al loro lavoro capillare e al costante contatto con la comunità, la Democrazia Cristiana ha saputo parlare con credibilità e concretezza alla cittadinanza, raccogliendo il consenso di una fascia ampia e trasversale dell’elettorato.
Rotondi: “Massafra ci indica la strada, un partito moderno con radici profonde”
Il leader nazionale Gianfranco Rotondi, da tempo impegnato nella ricostruzione dell’identità centrista su scala italiana, ha salutato il risultato massafrese come una vera “scintilla” per la rinascita democristiana. L’On. Rotondi, in visita per la campagna elettorale insieme all’On. Giampiero Catone, ha dichiarato: «Da Massafra parte il nostro nuovo cammino. I cittadini hanno capito che la Democrazia Cristiana non è un ricordo del passato, ma una risposta credibile alla crisi valoriale e politica del presente». Rotondi ha sottolineato come il progetto nazionale non sia una mera riproposizione storica: la nuova DC si ispira ai principi del popolarismo, della solidarietà e della giustizia sociale, ma propone un’organizzazione moderna, digitale, inclusiva e partecipativa.
La Democrazia Cristiana del 2025 punta a parlare ai giovani, al mondo cattolico, ma anche a tutti i cittadini in cerca di una politica seria e competente. Il linguaggio è aggiornato, i contenuti affondano nella dottrina sociale cristiana, e la struttura del partito si basa su una rete capillare e strumenti tecnologici per il coinvolgimento diretto degli iscritti. L’obiettivo dell’On. Gianfranco Rotondi e dei vertici locali è chiaro: costruire un partito moderno e popolare, capace di intercettare i bisogni di un’Italia che chiede serietà, competenza e valori. La nuova DC punta ad essere inclusiva, digitale e partecipativa, mantenendo però saldo il richiamo al pensiero sociale cristiano e alla centralità della persona.
Quella di Massafra non è solo una pagina locale, ma un segnale nazionale: la Democrazia Cristiana è tornata, con volti nuovi, idee chiare e un progetto che unisce tradizione e innovazione. Rotondi, insieme alla squadra pugliese, punta ora a ricostruire un centro politico credibile, capace di parlare al cuore del Paese.