domenica, 28 Aprile, 2024
Sanità

Anaao: “L’81% degli operatori sanitari ha subìto aggressioni in corsia”

Ma il 69% delle persone non denuncia

Le aggressioni verbali e fisiche contro i medici e i dirigenti sanitari sono diventate una triste costante quotidiana, generando un clima di paura diffusa nei luoghi di lavoro. Le notizie di aggressioni gravi e drammatiche, che emergono di tanto in tanto, rappresentano soltanto la punta dell’iceberg di un fenomeno diffuso e preoccupante. Per far luce sulla gravità della situazione, Anaao Assomed ha condotto un sondaggio nel mese di marzo su un campione rappresentativo di professionisti del settore. I risultati del sondaggio, diffusi tramite i canali social e rivolti a tutti i dirigenti sanitari, dipingono un quadro allarmante. I dati raccolti evidenziano che l’81% dei partecipanti ha subito aggressioni fisiche o verbali, con il 23% che ha riportato aggressioni fisiche dirette. Il 75% degli intervistati ha anche assistito personalmente ad aggressioni ai colleghi.

Maggior rischio

Le discipline a maggior rischio di aggressione risultano essere la Psichiatria (13% dei responders) e il Pronto Soccorso/Medicina d’emergenza-urgenza (11%), dove il sovraffollamento, la carenza di personale e di posti letto contribuiscono a istigare comportamenti aggressivi. È significativo notare che il 69% dei sanitari non denuncia l’aggressore, segnalando una diffusa sfiducia nelle possibilità di azioni legali efficaci. Questo atteggiamento può essere attribuito al carico emotivo e di tempo che una denuncia comporta, oltre alla mancanza di supporto da parte dell’azienda. Il sondaggio ha anche rivelato che il 29% dei partecipanti è a conoscenza di casi di aggressione che hanno portato all’invalidità permanente o al decesso.

Le cause

Le cause delle aggressioni sono molteplici, con il definanziamento del Servizio Sanitario Nazionale (31,4%), le carenze organizzative (16,7%) e la carenza di comunicazione (6,7%) che emergono come fattori principali. Il 35,5% dei partecipanti attribuisce le aggressioni a fattori socio-culturali e di deprivazione sociale. L’Anaao Assomed sottolinea la necessità di azioni immediate per la tutela dei lavoratori sanitari, compreso il finanziamento adeguato del Ssn, il potenziamento dei servizi di psichiatria, e l’assunzione di personale aggiuntivo per ridurre il sovraffollamento e migliorare la qualità dell’assistenza. Il Segretario Nazionale di Anaao Assomed, Pierino Di Silverio, ha ribadito l’importanza di proteggere i medici e ha esortato medici e pazienti a unirsi per difendere la sanità pubblica e combattere la violenza sul luogo di lavoro.

Assicurazione

Inoltre, Anaao Assomed offre agli iscritti un’assicurazione per proteggerli dagli infortuni a seguito di aggressioni subite durante l’attività lavorativa, al fine di fornire un ulteriore sostegno ai professionisti sanitari in difficoltà. L’organizzazione sindacale si impegna a continuare la sua azione per la tutela dei medici e per incoraggiare la denuncia degli episodi di violenza, affinché nessun professionista debba lavorare in un clima di paura costante.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Confcommercio. Assemblea nazionale. Sangalli: delegati per 700 mila imprese. Intervento del ministro Giorgetti

Marco Santarelli

Epatite C, in Italia record di pazienti trattati.

Valerio Servillo

Anelli (Fnomceo): scudo penale per i medici vaccinatori

Francesco Gentile

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.