domenica, 28 Aprile, 2024
Energia

Eni. Descalzi: “Il 2023 anno di eccellenti risultati”, ma scenario incerto

Conti in calo, produzione in aumento e ottimi dividenti

Eni ha chiuso il quarto trimestre del 2023 con un utile netto rettificato di 1,64 miliardi di euro e un utile operativo di 2,7 miliardi di euro. Per l’intero esercizio 2023 l’utile netto è di 8,3 miliardi di euro (-38%) e l’utile operativo di 13,8 miliardi (- 32% anno su anno). La generazione di cassa operativa pari a 16,5 miliardi di euro su base adjusted, prima dell’assorbimento del circolante, è scesa anno su anno del 19% ma, compreso anche un ritorno di cassa agli azionisti per 4,8 miliardi di euro (di cui 3 miliardi di euro per il pagamento dei dividendi e 1,8 miliardi per il buyback), ha mantenuto un rapporto di indebitamento di 0,2. A novembre 2023 è stata distribuita la seconda delle quattro tranche del dividendo relativo all’esercizio 2023 pari a 0,23 euro per azione per un totale di 0,75 miliardi. La terza tranche del dividendo 2023 di 0,24 euro per azione è stata deliberata l’altro ieri dallo stesso cda che ha approvato i conti e andrà in pagamento il 20 marzo. Produzione in aumento, ma l’utile operativo si ferma sotto le stime a causa della discesa dei prezzi di petrolio e gas. Prosegue anche il percorso verso la decarbonizzazione. Nel 2023 l’impronta di carbonio netta dell’attività upstream (scope 1 e 2, emissioni dirette e indirette dell’attività) si è ridotta del 10% rispetto al 2022 e del 40% rispetto al 2018. Mentre per Plenitude verso l’Ipo, continua la valorizzazione in diverse fasi.

Descalzi: scenario incerto

“Il 2023 è stato per Eni un altro anno di eccellenti risultati”, ha detto l’amministratore delegato Claudio Descalzi, “nonostante uno scenario incerto e volatile. Abbiamo conseguito ottimi risultati sia finanziari che operativi, progredendo nella nostra strategia di creazione di valore, di decarbonizzazione e di contestuale garanzia di stabilità e affidabilità delle forniture energetiche. Il nostro modello satellitare distintivo si conferma un’efficace leva nell’accelerazione della crescita di valore, contribuendo alla nostra performance in modo sostanziale.”

Eni nel mondo

Descalzi ha anche ricordato la finalizzazione dell’acquisizione di Neptune, “che, con il suo portafoglio prevalentemente a gas, e sinergico ai nostri asset in Nord Europa, Indonesia e Nord Africa, costituirà un elemento chiave per i nostri piani di sviluppo. Nel 2023 abbiamo avviato nel rispetto dei tempi e dei budget i due rilevanti progetti Baleine in Costa d’Avorio e Floating GNL Congo (fase 1). Grazie agli straordinari successi esplorativi in Indonesia e in altre geografie abbiamo confermato la nostra leadership nel settore; al tempo stesso abbiamo conseguito il massimo livello di produzione rispetto all’intervallo obiettivo annunciato”. L’ad di Eni poi sottolinea come “il settore GGP ha realizzato risultati record facendo leva sulla qualità del portafoglio, azioni di ottimizzazione e favorevoli accordi contrattuali. La realizzazione di progetti a gas e a contenute emissioni è solo un aspetto del nostro piano di transizione, che ci vede anche impegnati nell’aumentare in maniera rilevante la presenza nel settore delle nuove energie”.

Piani di crescita

E poi Descalzi ha citato gli esempi di Enilive, società attiva nei business dei biocarburanti e dei servizi di mobilità, ha ampliato la propria presenza internazionale attraverso l’acquisizione della partecipazione del 50% nella bioraffineria di Chalmette negli Stati Uniti e l’accordo di joint venture con LG Chem per la realizzazione di un nuovo impianto in Corea del Sud. Infine Plenitude che ha raggiunto i 3 GW di capacità rinnovabile. “Entrambi i business già adesso – rileva Descalzi – assicurano un contributo economico di circa 1 miliardo di euro di ebitda ciascuno. Attraverso il recente accordo per l’ingresso nel capitale di Plenitude di un investitore istituzionale, abbiamo dato visibilità al valore di questo business stimato in circa 10 miliardi di eurorafforzando l’accesso a mezzi finanziari incrementali a sostegno dei nostri piani di crescita”.

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