Dalla collaborazione tra startup e imprese mature possono nascere risultati vantaggiosi in termini di innovazione. Per questo Talentis, il programma di Confindustria Giovani dedicato alle startup e scaleup italiane, nell’edizione 2024, ha come principale obiettivo quello di incrementare il matching tra le realtà imprenditoriali nuove e quelle già consolidate. Quest’anno parte anche “A2A Matching”, un nuovo progetto dedicato alle startup climate tech in collaborazione con A2A che ha messo a disposizione il suo gruppo di esperti di open innovation per valutare idee in ambito transizione energetica ed economia circolare. Durante le 7 tappe di pre-selezione, una giuria di esperti selezionerà le startup più meritevoli che potranno concorre alla vittoria in occasione delle due finali al convegno di Rapallo (maggio 2024) e di Capri (ottobre 2024), a cui avranno accesso di diritto anche le due migliori idee di impresa scelte da A2A. Tra le 200 startup che hanno partecipato all’edizione appena conclusa di Talentis 2023, sono due le vincitrici: NGV Power Train, startup innovativa che si occupa di sviluppare soluzioni per la decarbonizzazione del settore dei trasporti pesanti, e Sestre, startup che punta a diventare il principale punto di riferimento per il benessere femminile, la fertilità e il trattamento delle malattie invisibili come endometriosi e vulvodinia.
Potenziale inespresso
Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, ha ricordato il potenziale inespresso del Paese che è necessario far emergere: “Dobbiamo creare un ecosistema dell’innovazione più solido con politiche a favore di startup e scaleup attraverso partnership pubblico-private tra scuola, ricerca e impresa. E semplificare le procedure di avviamento di nuove imprese che sono spesso troppo complesse e rappresentano un freno alle nuove idee”. “Ci sono tanti giovani e donne che vogliono fare impresa e aumentare le possibilità di accesso ai finanziamenti, in particolare per le imprenditrici e gli imprenditori di prima generazione, è cruciale. Per questo abbiamo chiesto al Governo di agire per promuovere l’accesso degli imprenditori under40 a strumenti di finanza alternativa sostenendo lo sviluppo di operazioni di basket bond, uno strumento che va costruito a misura degli imprenditori giovani. Bene, quindi, la misura contenuta nel DL Anticipi che, tra le varie modifiche al Fondo di Garanzia, abbassa a 500mila euro la soglia delle emissioni obbligazionarie garantibili dal Fondo nell’ambito dei basket bond”, ha concluso.