mercoledì, 1 Maggio, 2024
Attualità

PoliMi e Bocconi le migliori Università in Italia

Per il dodicesimo anno consecutivo il Massachusetts Institute of Technology (MIT) tiene salda la prima posizione nella classifica delle migliori università del mondo, mentre al secondo posto troviamo l’Università di Cambridge, seguita dall’Università di Oxford che guadagna ancora una posizione rispetto all’anno precedente. Lo ha stabilito la ventesima edizione del londinese “QS World University Rankings”, un importante strumento di valutazione delle università a livello globale, che riconosce alle facoltà italiane un miglioramento, confermando la qualità del nostro sistema accademico. Il QS World University Rankings ha analizzato un numero totale record di università, includendo 2.963 istituzioni provenienti da 104 Paesi diversi. In Italia sono state valutate 42 università, due delle quali hanno ottenuto una posizione di rilievo mondiale.

Polimi, La Sapienza e Unibo i migliori Atenei generalisti

Ottimo il risultato conseguito dal Politecnico di Milano che si posiziona al primo posto in Italia e al 123º su un totale di 1.500 università globali, guadagnando 16 posizioni rispetto all’anno precedente ed entrando per la prima volta nel top 9% delle università di eccellenza mondiale. Diversi fattori hanno contribuito a questo successo, tra cui la reputazione accademica e aziendale, distinguendosi per la sua internazionalizzazione e il numero significativo di docenti e studenti provenienti da diverse parti del mondo. Segue La Sapienza di Roma, che nella classifica generale si colloca al 134º posto, ottenendo il primato italiano rispetto agli indicatori relativi alle collaborazioni internazionali nella ricerca scientifica e alle prospettive occupazionali dei laureati. Inoltre, è riuscita a posizionarsi tra le prime 100 università al mondo per la reputazione accademica e l’impegno nella sostenibilità, testimoniando l’elevata qualità della ricerca e dell’insegnamento offerti dall’università capitolina. Terzo posto all’Università di Bologna, tra le prime 200 in tutto il mondo.

Padova, Torino Napoli al 4°, 5° e 7° posto

L’Università di Padova raggiunge il 4° posto in Italia e il 219º a livello globale. Il Politecnico di Torino occupa il 5° posto in Italia, dimostrando la sua forza nel campo dell’ingegneria e della tecnologia. Al 7° posto troviamo una università del Sud, la Federico II di Napoli. La Bocconi non rientra in questa classifica delle università generaliste con una offerta formativa ad ampio spettro, ma si conferma comunque al top nella classifica che riguarda le materie economiche e manageriali. È, infatti, settima al mondo nella disciplina Studi di business e management (3° in Europa), ottava in Marketing (3° in Europa), quattordicesima in Social Sciences and Management (4° in Europa), sedicesima in Economia ed Econometria (4° in Europa), e diciassettesima in Contabilità e finanza (5° in Europa).

Crescono le università africane

In campo internazionale grosse novità arrivano dall’Africa, dove il 75% delle università ha dimostrato un miglioramento, con 9 nuovi ingressi nella classifica. Anche la regione araba sta diventando sempre più competitiva nel settore accademico: la National University of Singapore è la migliore università asiatica, entrando nella top ten globale. La Cina ha dimostrato un notevole miglioramento nella ricerca, con un aumento del 79% delle istituzioni in termini di citazioni per facoltà. Thailandia e Indonesia stanno emergendo come Paesi accademici di rilievo e l’Australia eccelle nell’impegno globale, con tre università nella top twenty. L’IIT di Bombay è nella top 150 mondiale e l’Universidade de São Paulo si è aggiudicata il primo posto in America Latina. Negli USA, la UC Berkeley è stata nominata leader mondiale della sostenibilità e ha raggiunto la top ten della classifica, mentre il Politecnico di Zurigo si è confermata come la migliore università dell’Europa continentale, attestando così l’eccellenza accademica delle istituzioni svizzere nel campo della tecnologia e dell’ingegneria.

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