martedì, 30 Aprile, 2024
Energia

Enea: istallazione fotovoltaico su 30% tetti edifici per soddisfare fabbisogno elettrico residenziale

Dai dati presentati da Enea nello studio pubblicato sulla rivista “open access Energies” che descrive il reale potenziale del fotovoltaico in Italia al 2030 e al 2050 impiegando solo le superfici di copertura di edifici esistenti, senza la necessità di ulteriore uso del suolo, per soddisfare l’intero fabbisogno elettrico del settore residenziale nazionale servirebbe installare pannelli fotovoltaici sul 30% circa della superficie complessiva dei tetti degli edifici ad uso abitativo del nostro Paese, che equivale a quasi la totalità dell’area idonea all’installazione di questi dispositivi.   “Nel nostro Paese gli edifici ad uso residenziale sono oltre 12 milioni con una superficie complessiva dei tetti di circa 1.490 km2, di cui solo 450 km2, pari appunto al 30% circa, potrebbero avere caratteristiche adeguate all’installazione di pannelli fotovoltaici”, spiega Nicolandrea Calabrese responsabile del Laboratorio Enea di efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano e coautore dello studio insieme al collega Domenico Palladino, ricercatore dello stesso laboratorio. Lo studio evidenzia come, ipotizzando di occupare interamente questa superficie ottimale (circa 450 km2), si potrebbero generare oltre 79 mila GWh di energia elettrica per una potenza complessiva installata di 72 GW. Anche se si riuscisse a occupare una superficie inferiore (indicativamente circa 310 km2), l’energia prodotta sarebbe in grado di soddisfare il fabbisogno energetico elettrico del settore residenziale pari a un consumo medio annuo di circa 65,5 mila GWh.   Tuttavia, gli scenari più probabili evidenziati dallo studio, dimostrano che la potenza fotovoltaica installata potrebbe essere solo pari a 6 GW, ovvero l’11,5% dell’obiettivo nazionale fissato in 52 GW di nuova capacità fotovoltaica al 2030 (due volte e mezzo la potenza registrata nel 2020). Al 2050, lo studio stima che la produzione di energia elettrica da fotovoltaico potrebbe coprire potenzialmente poco meno del 40% del fabbisogno nazionale, ma con significative differenze a livello regionale. Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia dovrebbero avvicinarsi agli obiettivi nazionali anche seguendo scenari più cautelativi, mentre altre regioni necessiterebbero di scenari più spinti.   A livello territoriale, lo studio Enea ha calcolato che al 2050 nel Nord-ovest si potrebbe produrre oltre 5.500 GWh di energia elettrica con il fotovoltaico sui tetti, consentendo di soddisfare fino al 50% del fabbisogno residenziale. Nel Nord-est questa percentuale potrebbe superare il 50%, con una produzione complessiva di 7.100 GWh. Al Centro la percentuale scenderebbe a circa il 40%, mentre nel Sud e nelle Isole la copertura del fabbisogno raggiungerebbe percentuali via via più basse.

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