giovedì, 2 Maggio, 2024
Regioni

Al via a Venezia nuovo regolamento per il corpo di Polizia locale

La Giunta comunale nella sua ultima seduta, su proposta del sindaco di concerto con l’assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce, ha approvato la proposta di deliberazione del Consiglio comunale riguardante la modifica del Regolamento per la disciplina dell’armamento del Corpo di Polizia locale di Venezia.

L’assessore Pesce ha chiarito “Una modifica che riguarda anche l’utilizzo delle armi comuni ad impulsi elettrici la cui sperimentazione a Venezia era iniziata l’8 agosto dello scorso anno. Il periodo di prova si è concluso il 9 gennaio di quest’anno e l’esito è stato sicuramente positivo. Nelle situazioni in cui da parte degli agenti si è reso necessario estrarre l’arma dalla fondina, la sola vista del taser ha avuto un effetto deterrente e la situazione si è risolta senza doverne fare uso”.

Le armi comuni ad impulsi elettrici, pertanto, dopo il periodo di sperimentazione, costituiranno dotazione di reparto in una serie di servizi: sicurezza urbana, sicurezza stradale, sicurezza di navigazione, Polizia di prossimità Centro storico ed Isole e Polizia di prossimità Città di terraferma.

L’assessore ha proseguito affermando “Finito il periodo di prova si è resa necessaria una delibera per la modifica dell’armamento del Corpo di Polizia locale che disciplini il taser. Si tratta di uno strumento che, tra le altre cose, garantisce una maggior sicurezza del nostro personale e svolge un forte ruolo di deterrenza nei confronti dei malintenzionati. Nella fase sperimentale ne erano previsti due in dotazione, a questi noi ne avevamo aggiunti altri due per consentire eventuali sostituzioni. Adesso con la modifica del nuovo regolamento ne verranno acquistati altri”.

Agli agenti del servizio di sicurezza urbana, che si occupa del contrasto al crimine di strada, sono state anche consegnate delle bodycam ad uso individuale che si attivano automaticamente nel momento in cui viene estratto il taser e che documentano l’azione. Gli agenti abilitati all’utilizzo delle armi ad impulso elettrico ogni anno devono partecipare a due sedute di addestramento.

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Redazione

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