mercoledì, 24 Aprile, 2024
Politica

Il viaggio in India. Meloni: nuovo impulso alla partnership. Accordi su difesa, energia e ambiente. Il premier ricorda Mazzini e Gandhi

Accordi economici, cooperazione su difesa ed energia. Con una attenzione particolare sulla possibilità di un negoziato di pace in Ucraina e le radici culturali che uniscono due personaggi storici come Ghandi e Mazzini. Il tour del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e con lei il ministro degli Esteri Antonio Tajani, prosegue con una serie di incontri, convegni e risultati definitivi positivi. India e Italia si dicono pronte a rilanciare con soddisfazione reciproca un nuovo fitto programma di cooperazione. Lo sottolinea il premier Narendra Modi dopo l’incontro con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Gandhi a Giuseppe Mazzini

Giorgia Meloni e Narendra Modi, Primo Ministro dell’India

“È stato un incontro costruttivo”, fa presente il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, “quest’anno India e Italia celebrano il 75esimo anniversario delle loro relazioni bilaterali. Abbiamo deciso di dare un impulso alla partnership e vogliamo lavorare per rafforzare ulteriormente le nostre relazioni economiche. Ci sono tantissime opportunità per gli investimenti in India”, si potrà, annuncia il premier, “aumentare la cooperazione nelle rinnovabili, nell’idrogeno, tlc e spazio. Celebriamo l’istituzione di un ponte tra Italia e India, con un piano di azione per il 75esimo anniversario nelle relazioni diplomatiche”. Oltre agli scambi commerciali Giorgia Meloni pone l’accento su una relazione tra Italia e India che affonda le radici in due personaggi storici.

Il premier ricorda le riflessioni di Gandhi su Giuseppe Mazzini: “Vi sono al mondo pochi esempi d’un uomo che, solo, abbia compiuto la resurrezione del proprio Paese con la forza del pensiero e la dedizione estrema durata tutta la vita”. “Così il grande Mahatma Gandhi parlava di Giuseppe Mazzini”, ricorda Giorgia Meloni, “uno dei padri del Risorgimento italiano, fonte d’ispirazione anche per quello indiano. Due patrioti”, sottolinea ancora il premier, “che con le loro azioni e le loro opere hanno indicato il cammino ai nostri popoli. Italia e India, civiltà millenarie che hanno combattuto per la loro indipendenza e sono oggi unite nella difesa della democrazia e della libertà”.

Interscambi da 14 miliardi

Nuove aperture diplomatiche e potenziamento degli accordi – dopo il caso dei marò e le accusate di corruzione, per la vicenda Agusta Westland – sono gli obiettivi che Giorgia Meloni, centra a Nuova Delhi. Gli interscambi commerciali, come ricorda una nota di presentazione della visita, sono in crescita nel 2022 hanno raggiunto il record di 14,9 miliardi di euro con surplus a favore dell’India di 5,2 miliardi. Le società italiane attive in India sono circa 700, concentrate nei due maggiori poli industriali di New Delhi e Mumbay/Pune. La visita del presidente italiano, inoltre, è stata annunciata dai media Indiani con la possibilità di potenziare gli accordi sulla difesa e sull’energia. In primo piano diverse aziende italiane del settore, come Leonardo che vede importanti possibilità di impegni nei programmi di aeronautica e di elicotteristica militare e civile. Ci sono poi Fincantieri ed Elettronica in pole position per nuovi programmi di sviluppo. Secondo fonti commerciali l’obiettivo indiano è produrre entro il 2030, 500 gigawatt da rinnovabili. In questo contesto è importante il ruolo di aziende strategiche Italia e come Enel Green Power, Snam e Maire Tecnimont. Il perimetro del partnership vede già un ruolo consolidato dell’Italia nell’International Solar Alliance (Isa), azienda a guida indiana, impegnata a promuovere lo sviluppo dell’energia solare.
 

Visita al Memoriale di Gandhi

Giorgia Meloni dopo il colloquio con il premier Modi, farà una sintesi dei risultati della visita in un punto stampa. Sono inoltre previsti una cerimonia di benvenuto al Palazzo Presidenziale, una visita a Raj Ghat (Memoriale di Gandhi), un incontro di cortesia con il Presidente della Repubblica dell’India, Droupadi Murmu e l’inaugurazione del Raisina Dialogue.


La tappa ad Abu Dhabi

Nelle prossime ore il premier Giorgia Meloni svolgerà una visita ad Abu Dhabi prevista per venerdì 3 marzo. Anche in questo caso l’obiettivo è il consolidamento e il rilancio delle relazioni bilaterali con i Paesi dell’area del Golfo. In agenda il rafforzamento della collaborazione bilaterale. Di interesse gli sviluppi nel settore energetico e ambientale, in particolare sui cambiamenti climatici che si terrà dal 30 novembre al 12 dicembre 2023 presso l’Expo City, Dubai. In questo contesto ci sarà una dichiarazione di cooperazione nell’ambito della Cop28 che pone l’Italia come partner strategico sui temi ambientali.
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