venerdì, 26 Aprile, 2024
Società

Si colora di entusiasmo il “Festival della Legalità e della Gioia” 2023

Mai come in queste ore il detto del Saggio “Fa più rumore un albero che cade che il silenzio della foresta che cresce” è più attuale che mai.

Il silenzio della foresta, però percorre i sentieri della ferialità e spazza via ciò che spesso sa di sconforto e di indifferenza. Ne è prova il grande lavoro di coordinamento stilato che in questi giorni lo staff di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale sta portando avanti con impegno e zelo per dare vita al “Festival della Legalità e della Gioia” in programma il prossimo 18, 19 e 20 Maggio. Indiscussi protagonisti sono i bambini, gli adolescenti, i giovani, il mondo scuola, del volontariato e dell’associazionismo senza etichette e sigle varie.

“Stiamo dando vita a un Concorso proprio di taglio culturale dove tutti i partecipanti sono chiamati a mettere in atto la bellezza del loro talento e proporre un messaggio che sa di speranza, di gioia – dice Salvatore Sardisco, vice presidente del Parlamento della Legalità Internazionale – dove la voce di ogni singolo studente diventi armonia di un coro di voci che sa intonare la bellezza di credere in un presente più umano e più vero”.

A visionare il tutto il dirigente scolastico Rocco D’Avolio, punto di riferimento dell’Istituto Superiore Statale “Luigi Di Maggio” di San Giovanni Rotondo, (dove ha sede l’Ambasciata dell’Alba) – in veste di coordinatore culturale dei dirigenti scolastici del movimento.

L’iniziativa sta riscuotendo grande consenso nel mondo scuola e non solo e tanti coordinatori e amici del movimento sono a lavoro per indicare ai giovani studenti come è importante in questi giorni far sentire la
bellezza che alberga nell’animo di ciascuno di loro.

L’appuntamento è per tutti a Monreale il 18 maggio pomeriggio, potendo così visitare la sede di presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale, fotografare anche la “Panchina della Pace” che si trova dinnanzi la sede dedicata alla memoria di Luca Attanasio con su la frase che richiama il grande Don Tonino Bello “In piedi costruttori di Pace”. Il 19 maggio alle ore dieci grande appuntamento a Palermo in Piazzetta Beato Padre Pino Puglisi – a pochi passi dall’abitazione del prete ucciso trenta anni fa dalla mafia – e qui il grande Festival dei Giovani con la collaborazione del Centro Culturale “Padre Nostro”, voluto e fondato da Padre Pino Puglisi e oggi coordinato da Maurizio Artale.

Nel pomeriggio raduno presso la sala conferenza della “Casa del Sorriso di Monreale” per un altro momento di festa e di animazione. “È grande il lavoro che lo staff do Presidenza – dice Nicolò Mannino – sta svolgendo in questi giorni con il coordinamento guidato dal nostro vice presidente Salvatore Sardisco. Questo è il momento ideale – conclude Mannino – di udire nel silenzio dell’animo l’esortazione di padre Pino Puglisi “Se ognuno fa qualcosa…” Agire, mettersi in gioco e dare il meglio di se per aprire le porte alla Gioia e rendere questo mondo più fraterno e amabile. Ecco lo scopo di tutto ciò che si pensa e si proietta nel presente in casa Parlamento della Legalità Internazionale.

Nella foto Salvatore Sardisco e Nicolò Mannino 

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