sabato, 27 Aprile, 2024
Attualità

L’alluvione. Confartigianato e Confagricoltura: gravi i danni, nostro impegno a sostenere le imprese

Le Confederazioni dell’artigianato e dell’agricoltura vicine ai cittadini e agli imprenditori colpiti dall’alluvione che si è abbattuta sulle Marche. Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli esprime la solidarietà di tutta la Confederazione alle popolazioni dei territori della regione dove l’artigianato e le piccole imprese sono profondamente e diffusamente radicati.

L’appello di Confartigianato

“Questa ennesima tragedia”, sottolinea Granelli, “purtroppo conferma l’allarme per i devastanti effetti dei cambiamenti climatici e dimostra quanto sia importante l’impegno di tutti nella tutela dell’ambiente.
Impegno che, con Confartigianato Imprese Sostenibili, ci vede in prima linea per un nuovo ed equilibrato modello di sviluppo e per orientare i nostri comportamenti di imprenditori verso scelte compatibili con il rispetto del territorio e per una transizione green. La sostenibilità ambientale, sociale ed economica è il tema centrale dell’attività e delle iniziative che Confartigianato, convintamente, continua a portare avanti”.

Confagricoltura Marche

Solidarietà e impegno anche da Confagricoltura con gli uffici provinciali che raccolgono le segnalazioni degli associati per avere un quadro esaustivo.
“Il primo pensiero”, sottolinea il presidente di Confagricoltura Marche, Federico Castellucci, “va alle vittime di questa tragedia e ai loro familiari, a cui Confagricoltura esprime il proprio profondo cordoglio.
È stata una bomba d’acqua di violenza inaudita, che ha colpito principalmente le province di Ancona e Pesaro e in particolare le vallate dei fiumi Nevola e Misa”. “Confidiamo”, continua Castellucci, “che poi con la Regione, che ovviamente in queste prime ore ha ben altre emergenze da affrontare legate all’assistenza alla popolazione, si possa avviare un confronto per capire come sostenere le aziende che hanno subito i maggiori danni”.

Silos e magazzini allagati

Grave il bilancio per il Consorzio Agrario di Ancona, che ha visto l’acqua invadere due centri di raccolta cereali e distribuzione merci, quelli di Pianello di Ostra e Casine: spazzati via quintali di girasole ammassato per essere immesso nei silos, gravi danni nei magazzini e centri vendita completamente allagati.
“Di fronte all’ennesimo evento, in questo caso così grave da causare vittime”, commenta il presidente nazionale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, “è evidente che è prioritario intervenire con un piano di infrastrutture idriche che possa svolgere un ruolo importante nel trattenere le ondate di piena e, al momento necessario, garantire gli approvvigionamenti. Troppe volte si è rimandata la questione. Non c’è più tempo. Il cambiamento climatico è in atto, i rischi idrogeologici per l’Italia sono alti in tutto il territorio nazionale”.

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