sabato, 27 Aprile, 2024
Salute

La dieta mediterranea per la quinta volta migliore al mondo

La dieta mediterranea resta la migliore al mondo per il quinto anno consecutivo nella classifica dell’US News & World Report. Popolare in tutto il mondo per le sue proprietà benefiche, soprattutto per chi soffre di diabete di tipo 2 e di malattie cardiovascolari, la sua semplicità ed equilibrio fanno della dieta Mediterranea uno stile di vita di successo in tutto il mondo. Si basa su alimenti naturali ma di grande gusto, solidi concetti nutrizionali e sull’importanza dell’attività fisica.

La sua fama e reputazione sono davvero meritate? “Decisamente sì! La dieta mediterranea è un modello alimentare sano ed equilibrato, con una forte attenzione ad alimenti come cereali integrali, frutta secca come le mandorle, frutta e verdura fresche, olio d’oliva e pesce, pesce azzurro in particolare, e ci sono molte ricerche che confermano i suoi numerosi benefici per la salute”, afferma la dietista Ambra Morelli.   “Lo studio Predimed, giusto per citarne uno tra i più importanti, mostra una riduzione del 30% delle malattie cardiovascolari – prosegue -. Inoltre, una recente ricerca pubblicata sulla rivista Nutrients suggerisce che la Dieta Mediterranea tradizionale può ridurre il rischio di una serie di malattie, tra cui diabete di tipo 2, malattie cardiache e persino alcuni tumori”.

Nonostante tutta questa popolarità, o forse a causa di essa, a volte la Dieta Mediterranea viene fraintesa. Dato che non è un programma rigidamente strutturato, alcuni credono che sia tutta a base di pasta, pizza e carboidrati. “Questi alimenti sono ovviamente inclusi nella Dieta Mediterranea, ma ne rappresentano solo una parte. Il focus è su alimenti di origine vegetale, quali frutta, verdura, legumi, frutta secca e semi, limitando gli alimenti trasformati. Le mandorle, e la frutta secca più in generale, sono parte fondamentale della tradizionale Dieta Mediterranea e rappresentano un’ottima alternativa di snack con benefici per il cuore e anche per il girovita. Nello specifico, uno studio ha evidenziato che uno spuntino quotidiano a base di mandorle, invece di uno spuntino ricco di carboidrati con pari calorie, inserito in una dieta per il controllo del colesterolo, ha contribuito a ridurre il grasso addominale e a migliorare significativamente i livelli di colesterolo”, aggiunge la dottoressa Morelli.

Quindi per la Dieta Mediterranea “non c’è una sola chiave di successo, ma è una combinazione di fattori complementari: equilibrio, semplicità, solidi concetti nutrizionali e, non da ultimo, cibi gustosi. Le diete restrittive finiscono facilmente per generare insoddisfazione e non ci insegnano a mangiare in modo equilibrato per restare in forma e avere l’energia per vivere appieno la nostra vita. Il cibo dovrebbe essere un’occasione per stare insieme, celebrare la cultura del buon gusto, e rappresenta molto di più di nutrienti e calorie. Questa è l’essenza della Dieta Mediterranea e le mandorle sono, in un certo senso, un’incarnazione di questa idea: un cibo energetico, sano ma gustoso, pieno di bontà naturale”, conclude Morelli.

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