sabato, 27 Aprile, 2024
Economia

Imprese in difficoltà. Coldiretti: in fumo 9 mld. Bene gli incentivi

I fondi europei non spesi saranno destinati agli agricoltori colpiti dalla pesante crisi generata dai rincari energetici e dalla guerra in Ucraina. È la nuova strategia che sarà ufficializzata nel prossimo Consiglio europeo sull’agricoltura previsto per il 24 maggio.

Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che i servizi della Commissione Europea hanno completato i lavori tecnici preparatori per la presentazione di una proposta legislativa nel prossimo Consiglio agricoltura del 24 maggio.

Sostegno alle imprese

“Il meccanismo previsto dovrebbe essere simile”sottolinea la Coldiretti, “a quello eccezionalmente adottato nell’anno dell’emergenza Covid, che ha permesso di trasferire parte del contributo totale del Feasr a sostegno degli agricoltori colpiti dalla crisi. In particolare” precisa la Coldiretti, “gli Stati membri hanno chiesto la possibilità di utilizzare fino al 5% dei fondi ancora disponibili dei loro programmi di
sviluppo rurale per il periodo 2021-2022”.

Lavorare a reddito negativo

Una misura sostenuta da 19 stati membri tra i quali l’Italia dove più di 1 azienda agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività. Tuttavia, secondo l’analisi della
Coldiretti su dati Crea, circa 1/3 del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione.

Impatto da 9 miliardi di euro

Uno tsunami che si è abbattuto sulle aziende agricole con rincari per gli acquisti di concimi, imballaggi, gasolio, attrezzi e macchinari che stanno mettendo in crisi i bilanci. “Nelle campagne”, calcola la
Coldiretti, “si registrano aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio con incrementi dei costi correnti di oltre 15.700 euro in media ma con punte oltre 47mila
euro per le stalle da latte e picchi fino a 99mila euro per gli allevamenti di polli, secondo lo studio del Crea”. “L’impatto annuale dell’impennata dei costi per l’insieme delle aziende agricole”, conclude
la Coldiretti,“supera i 9 miliardi di euro”..

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