mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Ambiente

Ottobre dal caldo record, allarme clima. Ultimi 5 mesi temperature più alte di sempre

Non ci facciamo più caso anzi il bel tempo in gran parte d’Italia è diventato motivo di apparente benessere: maniche corte, tuta, jogging, bici, passeggiate e tepore come se fosse primavera. L’allarme, invece, è dietro l’angolo: le temperature medie in tutto il mondo per il mese di ottobre 2019 sono state le più calde mai registrate. Lo ha reso noto in un comunicato il Copernicus Climate Change Service (C3S), gestito dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) per conto dell’Unione Europea. Non è solo ottobre a destare preoccupazione ma il mese appena trascorso è stato il quinto consecutivo che vede temperature da record o estremamente elevate.

“Il riscaldamento globale è un fatto sostenuto da dati scientifici e incontestabile: per questo è importante adottare tutte le contromisure necessarie e puntare sull’economia verde, a partire dal nostro Paese”. E’ l’appello lanciato venerdì scorso a Roma il presidente dell’Accademia dei Lincei, il fisico Giorgio Parisi, che ha inaugurato la cerimonia di apertura dell’anno accademico, nella quale sono stati consegnati i premi Feltrinelli.

“È un fatto incontestato che la temperatura media della Terra sia aumentata di oltre un grado in poco più di un secolo”, ha rilevato Parisi. “Malgrado sporadici punti di vista contrari”, ha fatto presente, “esiste un vastissimo consenso, sostenuto da molte evidenze scientifiche, che l’impressionante aumento della temperatura media globale sia in larga parte di origine antropica”. Per questo, ha proseguito Giorgio, “come Accademia dei Lincei abbiamo il dovere di promuovere una cultura basata sui fatti, di impedire che si diffonda la pseudoscienza e che si facciano scelte sbagliate”.

A livello globale, le temperature del mese di ottobre 2019 sono state più calde di 0,69 gradi Celsius rispetto alla media del periodo dal 1981 al 2010, aggiudicandosi il record per l’ottobre più caldo mai registrato. In gran parte dell’Artico sono state registrate temperature molto al di sopra della media. In tutta Europa sono state registrate temperature generalmente superiori alla media, ad eccezione della maggior parte delle zone del nord e del nord-ovest del continente. Gran parte degli Stati Uniti occidentali e del Canada hanno registrato temperature molto inferiori alla media. Copernicus Climate Change Service (C3S) pubblica ogni mese bollettini climatici che riportano i cambiamenti osservati nella temperatura globale dell’aria in superficie e in altre variabili climatiche. Tutti i risultati si basano su analisi meteorologiche generate da modelli numerici di previsione meteorologica, che si avvalgono di miliardi di misurazioni provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteo dislocate in tutto il mondo.

Per il presidente dell’accademia scientifica più antica del mondo l’appello a fare i conti con il clima che cambia riguarda tutti i Paesi, compresa l’Italia. “Il nostro Paese dovrebbe puntare su risparmio energetico ed energie rinnovabili”, ha rilevato il presidente dell’Accademia dei Lincei, istituto che punta inoltre sull’educazione dei giovani, i più sensibili sui temi del clima. Nel 2020, ha annunciato Parisi, l’accademia organizzerà un corso di quattro giornate per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e i loro insegnanti, con il titolo ‘I Lincei per il clima’. Tra le proposte lanciate anche quella dell’innovazione dei metodi di costruzione e ristrutturazione.

“L’Italia”, fa presente Giorgio Parisi “dovrebbe, ad esempio, puntare su un grande piano di ristrutturazione degli edifici, per renderli più efficienti dal punto di vista energetico, visto che perdono troppo calore”. Infine l’appello per iniziare a cambiare bisogna “favorire la transizione verso un’economia verde”, propone Parisi, “che permetterebbe al nostro Paese di ridurre l’importazione di materie prime”.

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