“Desidero inviare il mio saluto e congratularmi con Ossigeno per l’Informazione e l’Ordine dei Giornalisti del Lazio per l’impegno profuso nell’organizzazione di questa iniziativa che sono felice si svolga proprio qui in Senato. Al di la’ degli aspetti formativi e divulgativi, ritengo che essa rappresenti soprattutto un prezioso momento di condivisione e di confronto su tematiche di sempre più allarmante attualità, a cui anche le Istituzioni hanno il dovere di prestare attenzione nell’interesse di un diritto fondamentale quale è quello ad un’informazione libera da ogni forma di condizionamento o di violenza”. Lo scrive il presidente del Senato Elisabetta Casellati in un messaggio inviato all’incontro “Querele intimidatorie, minacce e intimidazioni” in occasione della giornata mondiale Onu per mettere fine alle impunità per i crimini contro i giornalisti.
“Perché, se dovere del giornalista perseguire con scrupolo e responsabilità la ricerca della verità, è altrettanto sua prerogativa poter svolgere la propria professione in modo pieno e senza limitazione o pregiudizio alcuno – aggiunge -. Il giornalismo, quando è svolto con rigore e con coraggio, costituisce infatti un presidio irrinunciabile della democrazia stessa e un incredibile strumento di tutela della legalità e di lotta al degrado sociale, politico ed economico”.
“Consentitemi infine di rivolgere un sentito pensiero di vicinanza agli orfani e ai familiari dei tanti – troppi – operatori dell’informazione che, nel mondo, hanno pagato con la vita il prezzo della loro vocazione – conclude Casellati -. Una vicinanza che voglio estendere a tutti i vostri colleghi che, a causa del loro lavoro, sono vittime di inaccettabili coercizioni, soprusi o ritorsioni fisiche e morali. Sono certa che anche questo seminario saprà essere occasione per riconoscere il valore del loro contributo e per stimolare idee e progetti efficaci per meglio tutelarne il coraggio e il loro essere irrinunciabili ‘sentinelle di verità'”. (Italpress)