venerdì, 26 Aprile, 2024
Cultura

Ivrea proclamata Capitale italiana del libro 2022

“Ivrea è la città proclamata Capitale italiana del libro 2022”. Lo ha annunciato il ministro della Cultura Dario Franceschini durante la cerimonia di proclamazione in streaming.

La giuria, presieduta da Marino Sinibaldi, ha comunicato in diretta streaming al ministro Franceschini la città designata tra le finaliste: Aliano, Barletta, Costa di Rovigo, Ivrea, Nola, Pistoia, Pescara e Pordenone. “Ivrea si distingue per la capacità di mettere in rete le molteplici energie del territorio, di aprirsi alla dimensione internazionale, di proporsi come luogo dove si immagina il futuro del libro e della lettura.

La straordinaria eredità culturale e tecnologica della città viene rivendicata come forza propulsiva del progetto di Città capitale e come ispirazione di una visione che può diventare un modello all’altezza dei nostri tempi. L’attenzione alla nuova dimensione digitale dell’esperienza culturale rappresenta un ulteriore punto di forza che sarà messo a disposizione della comunità locale”, ha detto il ministro Franceschini leggendo le motivazioni del conferimento del titolo.

“Difficile nascondere l’emozione e la gioia. Organizzeremo al più presto un incontro per celebrare questo importantissimo evento di cui vi siamo riconoscenti e dove avremo il piacere di invitare tutti i colleghi finalisti e tutti coloro che vorranno partecipare. Crediamo che questa sia un’opportunità fondamentale per noi, per la città di Ivrea, per tutto il territorio e abbiamo la pretesa di pensare che lo sia per l’intero Paese. Se riusciamo a lavorare tutti insieme in modo efficace potremo continuare a leggere e fare cultura e rete anche fuori dalla pandemia”, ha commentato il sindaco di Ivrea Stefano Sertoli.

“Sono felice, una vittoria della città, del territorio e della regione, ci abbiamo creduto tutti. Ci poniamo l’obiettivo ambizioso di diventare un modello per l’intera nazione per la promozione del libro e della lettura e alla fine del 2022 stileremo il manifesto per il futuro del libro”, ha aggiunto l’assessore alla Cultura Costanza Casali.

Per il ministro Franceschini “questo è un momento positivo per il libro e la lettura, dopo anni di dati negativi finalmente si registra una crescita numerica delle vendite e del numero dei lettori. Permangono molte differenze territoriali però l’azione migliore è lavorare alla crescita del numero dei lettori con tante iniziative. Funzionano le fiere dei libri, le feste, le campagne di promozione e le misure che abbiamo messo in atto come i 30milioni di euro destinate alle biblioteche per l’acquisto di libri da librerie del loro territorio. La Capitale italiana del libro è un meccanismo virtuoso che crescerà di anno per anno”.

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