sabato, 27 Aprile, 2024
Società

A Monreale per dire “NO” alla violenza sui bambini

Da san Giovanni rotondo sino a Paterno, dalla Calabria e da Roma, e tanti studenti. Ecco la splendida cornice di un quadro che sulla parete della storia ha posto un dipinto che sa di pace e amore alla vita. Sono arrivati da diverse regioni d’Italia gli “amici” del Parlamento della Legalità Internazionale per riflettere insieme sul tema “lasciatevi interpellare dall’innocenza dei piccoli”.  Salvatore Sardisco, vice presidente del movimento che vanta più di sessanta ambasciate (presidi culturali) in tutta Italia e anche all’estero insieme alla management Nadia Bravo. Parole forti quelle di monsignor Michele Pennisi, guida spirituale del Parlamento della Legalità il quale ha precisato “Da anni il Parlamento della Legalità internazionale propone una autentica cultura di vita. Dobbiamo camminare insieme, uniti nel dire no a ogni forma di violenza e un si a divenire luce che illumina il cammino dei piccoli”. A presentare un convegno ricco di personalità ci ha pensato il noto giornalista Rai, Beppe Convertini.

In prima fila il Questore di Palermo Leopoldo Laricchia nominato Socio onorario del Parlamento della Legalità internazionale come Manuele Arcuri, il Tenente di Vascello Giuseppe De Matteis comandante dell’ufficio circondariale marittimo di Terrasini, il cardiologo di fama internazionale Vincenzo Mallamaci presidente dell’associazione internazionale “e Ti porto in Africa”  Zakia Seddiki che ha accettato con convinzione ed entusiasmo la nomina di “Madrina” del Parlamento della Legalità internazionale, lei moglie dell’Ambasciatore Italiano Luca Attanasio ucciso barbaramente in un agguato nel Congo, che ha precisato: “Sono onorata di fare parte di questa famiglia e di questo movimento che ama i bambini come amava fare Luca nella Repubblica democratica del Congo”.

Un lungo applauso ha salutato la presenza dei genitori di Denise Pipitone, la bambina scomparsa a Mazara del Vallo ben diciassette anni fa “Vorrei dire a chi tiene nascosta Denise – ha detto Piera Maggio tra le lacrime- di non farle del male e di tutelarla e proteggerla. Ci manca tantissimo ma noi non molliamo nel cercarla”. Il dirigente Scolastico Rocco D’Avolio, arrivato da San Giovanni Rotondo è stato nominato coordinatore nazionale dei dirigenti scolastici di tutta Italia che aderiscono al Parlamento della Legalità internazionale, mentre don Maurizio Blose, sacerdote ha accolto la nomina di coordinatore culturale del movimento in Calabria.

Diversi le attrici del mondo del cinema presenti alla serata che hanno dato il loro contributo culturale. Tra questi Elisabetta Pellini e Denise Sardisco, due volti noti al mondo cinematografico e al tappeto rosso di Venezia. Presentii giovani del Parlamento della  Legalità internazionale e Multietnico del “Filippo Parlatore” con il dirigente scolastico Sergio Picciurro che dalle mani del Prorettore/Vicario dell’Università Isfoa ha ritirato il “Premio Internazionale alla Carriera” mentre al direttore dell’emittente regionale di tele One Giuseppe Speciale è andata una Laurea honoris Causa proprio nel campo della comunicazione. “Insieme possiamo fare tanto abbiamo il dovere di educare e tutelare i bambini, gli adolescenti e i giovani affinché questo presente diventi un luogo di formazione e di amore ai veri valori della vita. La violenza deve avere le ore
contate e solo se ognuno da’ il meglio di se senza la logica dell’arrivismo e del tornaconto riusciremo a dare speranza a tanti giovani che ci chiedono da quale parte andare visto che spesso nel loro cuore vi è tanta solitudine e incomprensione”. È questo il manifesto sintesi di un convegno che è già storia.

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