giovedì, 28 Marzo, 2024
Attualità

Ti do la sua parola. Come parlare di Dio ai giovani Post Covid

Quando due persone amiche si incontrano e devono confidarsi un segreto che appartiene loro,  la prima espressione che viene fuori dopo uno sgranamento di occhi e voce mozzafiato e’ “Ti do la mia parola ” fidati. Un giuramento, un patto, una verita’ che sa di qualcosa di talmente personale che la menzogna non trova casa. “Ti do  la mia parola perche’ e’ la verita'”. “ti do la mia parola perche’ tu per me vali molto”. Ai giovani post /covid, bombardati da tante paure e insicurezza , vittime di una silenzi assordanti  e di un futuro che non sa di nulla tra vaccini a dose e restrizione da subire, ecco che la ricerca di “Verita’ ” non va accantonata. Se per caso (si fa per dire) poniamo nelle loro mani un Vangelo con una testimonianza di fede non indifferente che puo’ fare capo a una persona umana ma ricca di certezze e idee pure, sicuramente avremmo fatto un servizio alla vita e realmente educato tanti a divenire ” Sentinelle di un’alba nuova “.

Se si e’ piu’ che convinti della propria fede, dell’essere ambasciatori di un’alba nuova, ai giovani non daremo piu’ parole su parole seppellendoli di sentimentalismi che non convincono nessuno. Ai giovani va data una Parola . Una parola di liberta”, di amore disinteressato, di bellezza incondizionata. Una Parola che racchiude tutte le parole. Ai giovani va dato un “Ti Amo” che non conosce tramonto, che non e’ a rate, che non si logora con le abitudini. “Ti do la Sua Parola “.Quasi a voler dire “La  Sua Parola e’ diversa dalla mia. La mia e’ solo un balbettio di sillabe che anticipano la Parola che e’  Vita “. Proviamo a Testimoniare con la Vita la Sua Parola. “Ti do la Sua Parola che inchiodata su un legno di croce fa udire gia’ le campane dell’Amore che non finisce e che annienta tutti i falsi amori venduti al supermercato umano degli inganni “.  A un vecchietto pieno di lebbra Madre Teresa si avvicino’ dolcemente e fasciando le ferite si senti’ dire:” Tu8 non mi conosci, non sai chi sono io , perche’ fai tutto questo?”. La madre rispose:” Lo faccio per amore “.

E il vecchietto avvolto da piaghe disse “E chi ti ha insegnato a fare questo, a uno sconosciuto”. La madre replico ‘”Il mio Dio”. La risposta del vecchietto morente “Me lo presenti, vorrei tanto conoscerlo pure io”. Non vi sono commenti. “Ti do’ la Sua Parola “. fidati, almeno provaci.

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