mercoledì, 21 Maggio, 2025

Russia

Politica

La Nato e il delirio russo degli “equidistanti”

Giuseppe Mazzei
Gli “equidistanti” mettono sullo stesso piano la vittima -Ucraina e l’aggressore- Russia, vorrebbero la resa di Kiev a Putine descrivono l’espansione della Nato come se fosse una guerra degli Stati Uniti per assoggettare i Paesi europei  e distruggere la Russia. Un delirio di ignoranza e mala fede che rende  gli equidistanti nostrani peggiori dei russi. Gli uomini del Cremlino hanno...
Attualità

Difesa: 2 italiani su 3 contrari all’aumento delle spese militari

Marco Santarelli
Da giorni, soprattutto a causa della guerra tra Russia e Ucraina, in Italia si discute dell’aumento della spesa militare fino al 2% del PIL, come concordato con la NATO e come già fatto da altri Paesi della coalizione. Quasi 2 italiani su 3, però si dichiarano contrari a questa decisione, secondo quanto emerge da un sondaggio di Euromedia Research. Aumentare...
Politica

Salvini un imbarazzo imbarazzante

Giuseppe Mazzei
Il leader della Lega, noto per i suoi giudizi tranchant, per le continue prese di posizione “dure e pure”, da quando è scattata l’invasione russa in Ucraina è diventata un’altra persona. O almeno così sembra. Pochi tweet, selfie che si contano sulle dita di una mano, dichiarazioni diradate e, soprattutto ,una prudenza che a tratti sfiora la reticenza. Sinceramente, noi...
Attualità

La Russia nega l’evidenza. Biden: processare Putin per crimini di guerra. Il doppio massacro

Giuseppe Mazzei
Non bastava lo scempio di vite umane massacrate con brutalità animalesca a Bucha Ad esso si aggiunge anche lo scempio della verità. Una pratica cui le dittature dedicano grandi risorse, non disegnando neanche l’eliminazione fisica di chi non si presta al gioco delle loro menzogne. Un nome per tutti: Anna Politkovskaja che aveva osato alzare il velo sugli orrori commessi...
Attualità

Crimini orrendi, oltre la guerra. Draghi: la Russia ne renderà conto

Giuseppe Mazzei
Il silenzio dei colpevoli Non ci si può astenere davanti agli orrori. Che Bielorussia, Corea del Nord, Eritrea e Siria non abbiano nulla da dire sui massacri di inermi cittadini ucraini è scontato. Questi Paesi hanno votato con la Russia contro la risoluzione delle Nazioni Unite che condanna l’aggressione di Putin all’Ucraina. Ma ci sarebbe da stupirsi se continuasse il...
Politica

“Si arriva alla pace se l’Ucraina si difende”.L’Europa respinge il ricatto (bluff?) di Putin:il gas lo paghiamo in rubli

Maurizio Piccinino
Uno spiraglio verso un negoziato di pace che il premier Mario Draghi intravede come effetto delle sanzioni su Mosca, la determinazione della resistenza armata dell’Ucraina. Ipotesi, sensazioni e alcune certezze. “L’aspetto positivo è che l’Italia è richiesta come garante sia dall’Ucraina sia dalla Russia”, spiega Draghi durante la conferenza nella sede della stampa estera. Sempre sul filo esile delle certezze...
Attualità

Spese militari al 2% entro il 2028 o il 2030? Una ridicola guerra a chiacchiere.Gas in rubli. Draghi e Scholz ne parlano con Putin. Il Governo non rischia sul decreto Ucraina

Giuseppe Mazzei
Conte fa la voce grossa ma è davvero così? L’aumento delle spese militari al 2% si farà. Ma non dalla sera alla mattina. Entro il 2028, spiega il ministro della Difesa Guerini. Conte, invece, parla del 2030. In pratica due anni di differenza. Tutta qui la sostanza della diatriba che appassiona i sondaggisti che pongono quesiti sbagliati agli ignari intervistati....
Esteri

I russi lasciano Kiev e puntano sul Donbass. Mosca più morbida: sì all’Ucraina neutrale nell’Ue

Giuseppe Mazzei
Giorgia Meloni mette fuori gioco Giuseppe Conte, spiazza Matteo Salvini e conquista un importante si del Governo all’ordine del giorno di Fratelli d’Italia che impegna l’esecutivo a raggiungere la soglia del 2% per le spese militari. Un bel colpo per il principale partito di opposizione. Si qualifica come forza politica  coerente e non ha problemi a schierarsi col Governo su...
Attualità

Nft contro carri armati russi. Il museo digitale ucraino sfida la guerra

Giuseppe Miceli*
Le terribili immagini di edifici divelti dalle bombe e di civili straziati sono solo una parte, certamente la più tragica, dello scenario di guerra che la Russia ha scatenato contro l’Ucraina. Ma c’è un’altra parte di quello scenario bellico, probabilmente meno visibile, che potremmo definire “conflitto digitale” e che, evidentemente era già stato innescato prima dei bombardamenti militari. A tal...