Effetto voto. I no di Conte e Di Maio a Zingaretti. Li unisce solo il Covid
Dopo il voto, come è normale, tutti rialzano il tiro. Il principale beneficiato del 20-21 settembre, il Pd, ha iniziato subito le danze. E c’è da capire Zingaretti. Andato al governo per miracolo divino, per il combinato disposto tra le follie grilline e la paura di Salvini, stanco di fare il guardiano, il mediatore, il razionalizzante, il pompiere, il leader...