domenica, 17 Novembre, 2024

integrazione

Esteri

La Repubblica Ceca sostiene integrazione Albania nell’Ue

Romeo De Angelis
La Presidente del Parlamento, Lindita Nikolla, ha ricevuto nel suo ufficio l’Ambasciatore della Repubblica Ceca, Karel Urban, appena nominato in Albania. La presidente ha augurato successo in questo nuova missione a Tirana, esprimendo fiducia nel contributo al rafforzamento e all’espansione della cooperazione tra i due paesi. Nikolla, ha osservato che “l’Albania e la Repubblica Ceca hanno un’eccellente cooperazione politica e vogliamo che anche...
I dialoghi de La Discussione

Un nuovo Welfare pensando ai poveri

Maurizio Merlo
Il Welfare è un vanto dell’Europa, ma in Italia molte cose non sono andate come avrebbero potuto, a partire dagli anni ’70. Così un sistema di giustizia sociale, che ha garantito a lungo i ceti più deboli, è divenuto impropriamente fonte d’indebitamento pubblico e di tendenziale indebolimento dei servizi, a maggior danno della medesima mission e dei ceti sociali meno...
Attualità

Mediterraneo digitale: una sfida per l’integrazione

Renato Riccio
In coerenza con le previsioni del Green Deal e della Nuova Agenda del Mediterraneo, il tema della digitalizzazione è stata oggetto di apposito approfondimento nella proposta di Strategia elaborata dalla Macroregione Mediterranea che ha dedicato a questo importante settore un apposito Pilastro. È palese che potenziando la digitalizzazione e creando una struttura di telecomunicazioni si facilita le relazioni socio-economiche dell’intera...
Società

Mediterraneo: valorizzare la diversità culturale

Dario Romani
La promozione di un pluralismo impegnato in cui ci si sforza seriamente di allargare i propri orizzonti senza omologazioni a una cultura “dominante” conserva la sua forza sicuramente anche oggi. A causa dei fenomeni migratori degli ultimi trent’anni, soprattutto nel Mediterraneo, la nostra società si caratterizza per la presenza di culture diverse.   Risultano però, purtroppo, quasi totalmente assenti politiche culturali...
Attualità

Per i rifugiati tanti Comuni virtuosi, pochi fondi disponibili

Cristina Calzecchi Onesti
Oggi è la Giornata mondiale del rifugiato per ricordare quegli 80 milioni di persone nel mondo costrette a fuggire dalle loro case nella speranza di ricostruire un futuro dignitoso. Il Rapporto annuale del “Sistema Accoglienza Integrazione” (SAI ex SIPROIMI) – la rete degli enti locali che per mezzo del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo realizzano progetti...
Lavoro

Intesa Sanpaolo accordo immediato con sindacato per integrare dipendenti Ubi Banca

Redazione
E’ stato firmato nella notte dalle organizzazioni sindacali il primo accordo con Intesa Sanpaolo relativo all’integrazione dei circa 15.000 dipendenti di Ubi Banca. Lo rende noto la Fabi, sottolineando in una nota che con l’accordo sono stati definiti i trattamenti economici e normativi di riferimento per gli 80.000 lavoratori del nuovo gruppo IntesaSanpaolo. La trattativa continuerà per tutto l’anno sulle...
Società

Migranti, sbagliato parlare di invasione

A. D.
“Non c’è una invasione migratoria, al massimo una emergenza migratoria con una necessità di intervento importante e significativo da parte dello Stato italiano”. Il Professor Salvatore Strozza, docente ordinario di Demografia, nonché coordinatore del Master in Immigrazione e politiche pubbliche di accoglienza e integrazione dell’Università degli studi di Napoli “Federico II” è uno che di numeri e di immigrazione se...
Società

Immigrazione, tante parole pochi fatti

c. a.
“Fino ad ora l’immigrazione, fenomeno di portata epocale, è stata gestita solo ed unicamente sulla base di slogan ad effetto che hanno fatto breccia sicuramente, ma dimostrano l’inadeguatezza della classe dirigente italiana”. Don Federico Battaglia, Direttore della Pastorale Giovanile della Diocesi di Napoli, è un prete di frontiera; uno di quelli che conosce molto bene i problemi delle famiglie e dei...
Società

Immigrazione: usiamo il cervello

Giuseppe Mazzei
Centinaia di milioni di persone provenienti da Paesi poveri e da luoghi di guerre e dittature  premono alle porte del mondo libero e sviluppato. Il problema investe tutto il mondo ed è avvertito  principalmente  dagli Stati Uniti, dall’Australia e dall’intera Europa. Ma è nel Vecchio Continente che esso è diventato un nervo scoperto che rischia di mandare in fibrillazione le...