domenica, 24 Novembre, 2024

giustizia

Attualità

Scarcerate il dolore, giustizia dove sei?

Nicolò Mannino
Mai come in questi momenti il grido di San Giovanni Paolo II merita di essere riudito da chi non vuole mollare nel credere che “nessuna  notte sara’ cosi lunga da impedire al giorno di ritornare “. Riudire col cuore, tra sconforto e amarezza, quell’anatema contro mafia e mafiosi e’ l’unica voce che rimane credibile e veritiera “Lo dico ai responsabili-...
Politica

Giustizia: anche Salvini cambia idea. Lega dal cappio ai referendum. Conversione garantista?

Giuseppe Mazzei
Salvini si è schierato a fianco dei radicali per la raccolta di firme e l’eventuale  campagna su sei referendum in tema di giustizia. Si tratta di una doppia svolta per la Lega: scoperta del garantismo e passaggio al movimentismo, insolito per un partito di governo. È una strana coincidenza.5 Stelle e Lega, i due partiti più  intransigenti sulla  rigida applicazione delle leggi nel...
Economia

Sisto: “I professionisti alle urne entro cinque mesi”

Redazione
De Lise (commercialisti): lavorare in sinergia per superare la crisi. Il sottosegretario al Ministero della Giustizia al web talk dell’Ungdcec. “Sulle elezioni dei professionisti c’è una norma costituzionale che dovrebbe indurre al rispetto delle quote di genere. Nelle prossime settimane, verificheremo che tutti gli Ordini giungano a rivedere le situazioni più delicate in modo che non ci siano problemi rispetto...
Considerazioni inattuali

Il male comune

Maria Sole Sanasi d'Arpe
I media, i social ci conducono ad un inno dominante: “Non mi vergogno di ciò che sono e che faccio” anche e perfino se questo comporta operare nel male: dire male, fare male. E il tratto distintivo del male è – infatti – la banalità, la noia ed il ripetersi vorticoso di schemi sempre uguali e di personalità prive di carisma e di...
Società

Senza amnistia e indulto la riforma della giustizia non decolla

Giampiero Catone
La riforma della giustizia dovrà affrontare il tema dell’ amnistia o dell’ indulto tenendo conto del numero eccezionale dei carichi pendenti e delle condizioni di sovraffollamento delle carceri. E’ soprattutto una questione  di civiltà. Il Parlamento abbia il coraggio di mettere in campo decisioni giuste e lungimiranti. La riforma della giustizia porta con sé dossier complicati quanto ineludibili. Lo stesso...
Attualità

Pesa la delegittimazione delle istituzioni, si corre per i vaccini, ma la politica ristagna

Giampiero Catone
È stata, quella che sta per chiudersi, una settimana politica segnata da visibili contraddizioni fra bilanci positivi della campagna di vaccinazione e nelle relazioni europee e internazionali e tensioni sia tra i partiti di maggioranza e nei loro rapporti con l’opposizione.   La lotta al virus ha fatto un salto di qualità nella strategia di immunizzazione dei cittadini, a cominciare...
Attualità

Crisi e conflitti della magistratura: se la toga si guarda allo specchio

Giuseppe Mazzei
Il malessere  esploso all’interno della magistratura e che ha coinvolto il suo organo di autogoverno impone una riflessione severa non più rinviabile. In gioco c’è la fiducia dei cittadini nell’amministrazione della Giustizia .Essa può essere mortalmente ferita dalla perdita di credibilità di coloro che hanno il compito di applicare le leggi. L’indipendenza dell’ordine giudiziario è un valore da preservare per...
Il Cittadino

Il giusto rapporto col processo

Tommaso Marvasi
La credibilità della magistratura è nuovamente minata alla base dalla vicenda dei verbali d’interrogatorio dell’avv. Piero Amara davanti alla Procura di Milano su ingarbugliate vicende di depistaggi del processo Eni-Nigeria, col corollario della narrazione di alcune corruzioni di giudici e di contorti rapporti finalizzati a favorire promozioni e incarichi con politici, imprenditori e magistrati. Cercherò di sintetizzare i punti salienti...
Società

Criminali fuggiaschi e garantismo per le vittime

Giuseppe Mazzei
Un coro di incredibili critiche si è levato dai sedicenti “garantisti” contro la decisione di Macron di far arrestare, finalmente, i 10 terroristi italiani condannati in via definitiva e a spasso nella douce France. Si obietta: da anni vivono come persone libere sul suolo francese dove non hanno compiuto reati; hanno messo su normali famiglie; è un’ingiusta e inutile vessazione interrompere questa tranquillità...