mercoledì, 15 Gennaio, 2025

eurozona

Economia

MES: Germania e Francia azionisti privilegiati

Pietro Lauri
Si è parlato molto della riforma del MES – Meccanismo Europeo di Stabilità  (European Stability Mechanismdel) detto anche Fondo salva Stati, del suo funzionamento e degli enormi rischi nascosti in una modifica potenzialmente letale per i Paesi dell’Eurozona ad alto debito, Italia compresa.  Il MES, è un’organizzazione intergovernativa europea ed è attivo dal luglio del 2012, come evoluzione dei precedenti meccanismi...
Economia

Prospettive di crescita debole per l’area Euro

Redazione
E’ quanto emerge nello Eurozone economic outlook, realizzato da Ifo Institute, Istat e Kof Swiss economic Institute. In particolare, i maggiori rischi per le prospettive sono legati alle turbolenze geopolitiche: l’accresciuta incertezza derivante dai conflitti commerciali a livello globale, gli sviluppi politici legati a un aumento delle probabilità di una hard-Brexit e i recenti attacchi terroristici alla produzione petrolifera. Il...
Economia

Il bazooka della Bce non basta più

Giuseppe Mazzei
La Banca centrale Europea non è la Federal Reserve. Non è un prestatore di ultima istanza, non può stampare tutta la moneta che vuole e, soprattutto, non ha come obiettivo la disoccupazione più bassa possibile. La BCE ha le mani legate e in passato se le è legate ancora di più quando, sotto la guida di Trichet, ha perseguito l’assurdo...
Economia

Incertezza Eurozona e tassi a zero

Angelica Bianco
“Tassi ancora fermi preludono non solo alle sfide di fine mandato di Draghi, ma soprattutto a quelle di fine ciclo economico, i cui segnali si fanno sempre più evidenti”. Riferisce Alessandro Carbone consulente patrimoniale e finanziario esperto in materia successoria. Prosegue con la sua analisi “La Banca Centrale Europea ha lasciato i tassi d’interesse invariati: il tasso principale resta fermo...
Economia

Ue: Conte “Italia non vuole compromettere progetto europeo”

Redazione
“In considerazione della gravità delle conseguenze economiche e politiche di una procedura di infrazione per debito, occorrerebbe prestare maggiore attenzione alle stime dell’output gap, presentate dall’Italia nel suo rapporto sui fattori rilevanti, le quali sono molto distanti da quelle della Commissione, ma sono, al contrario, prossime a quelle presentate da altre istituzioni di elevata reputazione, come il Fondo Monetario Internazionale...