La migliore compagnia, quella più autentica, si riconosce quando stando insieme si può anche stare da soli. Stare da soli ma insieme significa non avere necessariamente bisogno di parlare; vuol dire aver costruito con l’altro…
Ho sempre creduto fermamente che l’incontro non fosse un caso ma un dono. E non un dono frutto della provvidenza, bensì un richiamo tra simili; come una sorta d’irresistibile forza calamitante che genera…
Nel Naufragium feci, bene navigavi («Tunc bene navigavi cum naufragium feci – Ho navigato bene, perché sono naufragato») di Erasmo da Rotterdam come in tutti i paradossi, solo apparentemente tali ed in realtà legati da quel rapporto profondo che lega le due parti di ciascun ossimoro,…
Così Simone Weil nel 1937 intitolava il suo saggio: Non ricominciamo la guerra di Troia; affermando con il rigorismo assolutista e caratterizzante il suo spirito che a costituire vera fonte di pericolo fosse un dato di fatto incontrovertibile, un assioma coadiuvante i conflitti più feroci…
Con l’avvicendarsi di una fine forse già scritta dal principio nella grottesca epopea della ragazza russa Olesya, una sensazione di inerme arrendevolezza ci ha colto sopiti di fronte ad un sempre più illogico rigurgito di informazioni; amareggiati come siamo dalla commistione tra…
La società del consumismo ci ha insegnato che tutti possono avere tutto quanto sognano di avere, che ogni desiderio può – anzi deve – diventare realtà; malgrado e nonostante tutto. Chiunque può pare infatti il motto indiscusso del trentennio – ma ci…
In seguito al clamore suscitato dall’arcinota ed arciattesa intervista concessa da Meghan Markle, suo figlio Archie (appunto), sua figlia prossima nascitura ed Harry Windsor (impossibile non citarlo per ultimo in una condizione di cui pare più ostaggio che soggetto) ad Oprah Winfrey…
Nel sistema dell’odio sociale, l’unico merito lo soddisfa la rabbia: lo stesso livore di quegli italiani che “odiano tutti e sono da sempre disposti a scannarsi” di cui scriveva Giampaolo Pansa. Nella società del tutti contro tutti qualsiasi canone aderente allo spessore,…
Una discontinuità netta si è prodotta nella storia dell’Europa: un incendio – latente nel periodo Romantico – e divenuto epoch-machend (epocale) con Nietzsche, sradicante dalla sua origine greca l’intera civiltà europea e la missione che ne scaturiva; non soltanto la comprensione e…
Provare pena per le miserie umane, per la pochezza interiore quando la vediamo nell’altro, non significa condannarla – ma neppure avallarla. Tendiamo sempre a ritenere la pena come un sentimento riconducibile ad una condizione di superiorità rispetto al prossimo, di snobismo. E…
Si chiama asino sapiente, colui o colei che sa ma è come se non sapesse, che sa senza capire – quante siano le cose che studi o ripeta in un solito, vuoto esercizio di memoria; eppure non possiede alcuno spessore, nessun pensiero,…
Forte ultimamente è stato l’appello, l’interrogativo circa il profondersi di questo sentimento – tanto quanto l’allure da banalità del male che sembra accoglierne l’eco. Quasi innominabile, inaffrontabile per chi lo prova – inspiegabile e gratuito per chi lo subisce, retoriche e perbenismi…