La migliore compagnia, quella più autentica, si riconosce quando stando insieme si può anche stare da soli. Stare da soli ma insieme significa non avere necessariamente bisogno di parlare; vuol dire aver costruito con l’altro…
Ho sempre creduto fermamente che l’incontro non fosse un caso ma un dono. E non un dono frutto della provvidenza, bensì un richiamo tra simili; come una sorta d’irresistibile forza calamitante che genera…
La dimensione onirica ha da sempre significato il culmine dell’ossimoro: poiché del tutto irreale da un punto di vista pratico eppure disvelatrice delle verità più recondite. Di quella parte del subconscio che non si rende evidente durante la veglia. Non intendo ripercorrerne…
Ho sempre ammirato e ho sempre – forse a torto – pensato di identificarmi nelle persone più fuori dal comune, estranee alle consuete dinamiche sociali e più sommessamente vicine a quella definizione assai estrema che ne diede Bukowski: “Amo i solitari, i diversi, quelli…
Voglio ballare. È sempre stata un’ambizione naturale, prima che un’inclinazione – è così che la definirei, tramite quest’ossimoro – forse diversa da quella di Moretti sulle note di Visa para un sueño, e più simile al tumulto travolgente di un vortice. Voglio ballare: così come faceva Fellini muovendo…
Il mio spirito ha sempre rintoccato nel risveglio di primavera – come lo cantava Milva nelle parole di Battiato – e ho l’abitudine in aprile, di ascoltarlo a ripetizione insieme con tutti i suoni della stagione, con tutti i suoi risvegli: dagli alberi di Giuda che rivestono Roma,…
L’accezione comunemente negativa del concetto di deviazione, del cambio di percorso rispetto alla retta via – certa e forte del suo cammino – ci ha spesso tratto in inganno. Perché deviare appunto, significa sempre cambiare ed implica, per sua natura, un cambiamento…
Nel labile confine lambito dalle due parti: etica e giuridica; qui dove ho incontrato Gemma Tuccillo, dal 2017 a capo del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità: qui dove antepone l’individualità del singolo per dare forza alla sostanza della moltitudine.…
Se finora non ho scritto in merito all’omicidio di Carol Maltesi, forse è perché semplicemente non mi piaceva farlo; al solo pensiero, provavo un moto di afflizione. Risulterà senz’altro un sentire non comune e magari impopolare (perché a noi donne ci bollano di regola l’una…
L’idea in un certo senso consolatoria che la sofferenza significhi intelligenza e che la supposta intelligenza non consenta mai a chi ce l’ha di considerarsi del tutto felice – è un po’ il filo conduttore mai contestato che lega l’emotività e la…
Se riuscissimo a vedere le differenze tra sessi in chiave positiva, non le considereremmo mai come fattori discriminanti o in qualche maniera ostativi per il perseguimento paritetico dei diritti dei due generi. Perché differenza non è un termine di per sé avente…
Non c’è da stupirsi che uno come Bertrand Russel, che nel suo discorso nella sala municipale di Battersea spiegò perché non fosse cristiano – discorso che diede poi il titolo alla raccolta di saggi nel 1930 Why I am not a Christian…