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Giuseppe Mazzei

Filosofo, Ph.D. giornalista, lobbista, docente a contratto e saggista. Dal 1979 al 2004 alla Rai, vicedirettore Tg1 e Tg2, quirinalista e responsabile dei rapporti con le Authority. Per 9 anni Direttore dei Rapporti istituzionali di Allianz. Fondatore e Presidente onorario delle associazioni "Il Chiostro - trasparenza e professionalità delle lobby" e "Public Affairs Community of Europe" (PACE). Ha insegnato alla Sapienza, Tor Vergata, Iulm e Luiss di cui ha diretto la Scuola di giornalismo. Scrivi all'autore

Senza giornali liberi niente democrazia

I giornali hanno funzioni diverse a seconda del tipo di istituzioni che adotta lo Stato in cui vengono scritti e diffusi. Nelle dittature i giornali sono solo veline del potere assoluto, nelle democrazie autoritarie sono il megafono del regime che li usa…
domenica, 3 Novembre 2019

S’è desta la destra. Quella peggiore

Chi si illudeva che passando all’opposizione Salvini avrebbe inserito un po’ più di moderazione nella sua linea politica apertamente di destra si sbagliava. Salvini a parte le divise di poliziotti e vigili del fuoco non ha dismesso altro e si è candidato…
venerdì, 1 Novembre 2019

Povera Italia!

Non è un’esclamazione, ma una constatazione. Sulla base dei dati forniti dall’OCSE, la ricchezza del nostro Paese è ferma a 20 anni fa. Quindi siamo più poveri e continueremo ad impoverirci di più, se continuiamo ad andare indietro così. Avete mai sentito…
giovedì, 31 Ottobre 2019

Roma: pieni poteri a Raggi? Meglio un Commissario

Nei giorni scorsi Di Maio ha spezzato una lancia in favore di Virginia Raggi annunciando imminenti misure per conferire alla sindaca della capitale poteri straordinari. Dobbiamo essere contenti di questa promessa? Vediamo: Virginia Raggi è stata eletta direttamente dal “popolo” romano, più…
mercoledì, 30 Ottobre 2019

Dopo l’Umbria governo più coraggioso

La delusione di Pd e 5S per la sconfitta in Umbria è davvero esagerata. Cosa mai si aspettavano? È vero che avevano scelto un ottimo candidato, ma questo non poteva bastare a far dimenticare il resto. E il resto era pesante. Per…
martedì, 29 Ottobre 2019

Draghi e l’Europa: se la moneta non basta

Il commiato di Mario Draghi dalla Banca Centrale Europea è stato unanimemente salutato con un apprezzamento per il suo operato: ha salvato l’euro da una crisi che sarebbe stata devastante se la BCE avesse continuato a seguire la politica dissennata del suo predecessore Trichet. Il…
lunedì, 28 Ottobre 2019

Chi detta la linea al Conte 2?

Dopo quasi due mesi di Governo Conte 2 forse è presto per chiedersi quale sia la forza politica che influenza di più le scelte dell’Esecutivo. Abbiamo assistito ad una serie di schermaglie sulla legge di Bilancio e soprattutto sui provvedimenti fiscali. Ma…
sabato, 26 Ottobre 2019

Innocenti evasioni

Nel tormentone che ogni anno si ripete sulla “lotta all’evasione fiscale” la principale evasione  è costituita da quello che dicono i vari personaggi politici che ne parlano:si tratta di un’innocente evasione dalla realtà che serve a raccontare una fiaba per destare prima sdegno, poi…
giovedì, 24 Ottobre 2019

La manovra economica e le manovrine politiche

Mentre l’Europa e i mercati guardano con attenzione alla prossima legge di Bilancio per capire se, stavolta, l’Italia fa sul serio o no i partiti sono impegnati in giochi e giochetti funambolici. Succede così che sulla manovra economica si innestano manovrine politiche…
martedì, 22 Ottobre 2019

La Nato è morta? Viva la Nato

L’Alleanza atlantica è stato uno dei frutti migliori del dopoguerra. Fondata da 12 Stati nel 1949, nel corso della Guerra fredda e subito dopo si è allargata fino ad includere 29 Paesi. E ci sono altri 4 paesi in lista di attesa per…
domenica, 20 Ottobre 2019