La vera misura dell’uomo è essere cittadino
“Or di’: sarebbe il peggio per l’omo in terra, s’e’ non fosse cive?”. Sarebbe la cosa peggiore per l’uomo, se non fosse organizzato in una struttura civile? È questa la domanda posta da Carlo Martello d’Angiò a Dante nell’ottavo canto del Paradiso. Il sommo Poeta risponde di sì: non c’è niente di peggiore per l’uomo. E forse oggi questo scambio...