Il Regno Unito introduce un nuovo strumento per rafforzare le proprie forze armate: un anno sabbatico militare retribuito rivolto ai giovani sotto i 25 anni. L’iniziativa, che sarà attivata a partire dalla primavera 2026, mira a offrire ai ragazzi un’esperienza diretta nella vita militare, nella speranza di invertire il calo di reclutamento registrato negli ultimi anni. Il programma, presentato come un “gap year” alternativo ai tradizionali viaggi post‑diploma, consentirà ai partecipanti di trascorrere dodici mesi nell’esercito, nella Royal Navy o nella Royal Air Force, con un percorso di addestramento strutturato e supervisionato. Secondo quanto riportato dai media britannici, il governo prevede di aprire inizialmente 150 posti, con l’obiettivo di ampliare il progetto se la risposta dei giovani sarà positiva. L’esperienza non sarà obbligatoria né vincolante: al termine dell’anno, i partecipanti potranno scegliere se proseguire la carriera militare o tornare ai propri studi o al mercato del lavoro. L’iniziativa si inserisce in un più ampio approccio “dell’intera società” alla difesa nazionale, che punta a coinvolgere maggiormente la popolazione in un contesto di crescenti tensioni internazionali, in particolare con la Russia. Il programma arriva mentre il dibattito sulla leva obbligatoria è tornato al centro della scena politica britannica. Negli ultimi mesi, infatti, il governo aveva valutato anche forme di servizio civile o militare per i diciottenni, ma l’idea aveva suscitato forti polemiche. L’anno sabbatico militare rappresenta dunque una soluzione più morbida, pensata per attrarre volontari senza imporre obblighi. Gli analisti sottolineano che il successo dell’iniziativa dipenderà dalla capacità delle forze armate di offrire un’esperienza formativa credibile e utile anche al di fuori dell’ambito militare.
Londra punta sui giovani: arriva l’anno sabbatico militare per rilanciare il reclutamento
