ROMA (ITALPRESS) – “L’attacco al Quirinale è stato del tutto scomposto. Si è trattato di una polemica creata artificiosamente”. Così, in una intervista al Corriere della Sera, il leader del M5s Giuseppe Conte, convinto che le motivazioni di chi ha sollevato le polemiche sono “da una parte, per assicurarsi la libertà di proseguire nella sistematica occupazione di tutti gli spazi istituzionali con amici e amichetti, indebolendo i presidi di garanzia. Dall’altra, per evitare che si parli della grave situazione economica in cui si ritrovano famiglie e imprese dopo tre anni di governo Meloni”. Per Conte “dopo i dati diffusi da Banca d’Italia, Istat e Commissione Ue, queste falsità non reggono e ormai non riescono a ribadirle neppure i trombettieri meloniani in Tv”. “Abbiamo la prospettiva di crescita più bassa d’Europa nel prossimo triennio e senza il Pnrr saremmo già in recessione”, aggiunge.
“Se tutta l’area progressista vuole farsi del male può continuare ogni giorno a parlare di campo largo e stretto e di criteri per la premiership, piuttosto dei problemi che attanagliano le persone. Le imprese chiudono e le famiglie non arrivano a fine mese. Consiglierei di smetterla di inseguire le distrazioni che ci arrivano da Chigi”, sottolinea Conte.
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