ROMA (ITALPRESS) – "Le dinamiche del mercato del lavoro misurate nel primo trimestre 2020 risentono, a partire dall'ultima settimana di febbraio, delle forti perturbazioni indotte dall'emergenza sanitaria". Lo evidenzia l'Istat nel rapporto "Il mercato del lavoro – Una lettura integrata". Nel primo trimestre 2020, l'input di lavoro, misurato dalle ore lavorate, registra una forte diminuzione sia rispetto al trimestre precedente (-7,5%), sia rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (-7,7%). Tali dinamiche risultano coerenti con la fase di eccezionale caduta dell'attivita' economica che, nell'ultimo trimestre, ha risentito degli effetti della crisi sanitaria, con una flessione del Pil pari a -5,3% in termini congiunturali. Dal lato dell'offerta di lavoro, nel primo trimestre del 2020 il numero di persone occupate diminuisce in termini congiunturali (-101 mila, -0,4%), a seguito dell'aumento dei dipendenti a tempo indeterminato e del forte calo di quelli a termine e degli indipendenti. Il tasso di occupazione e' pari al 58,8%, in diminuzione di 0,2 punti rispetto al quarto trimestre 2019. Nei dati piu' recenti del mese di aprile 2020, al netto della stagionalita', l'effetto dell'emergenza Covid-19 e' piu' evidente: gli occupati calano di 274 mila unita' (-1,2%) rispetto a marzo 2020 e il tasso di occupazione scende al 57,9% (-0,7 punti in un mese). (ITALPRESS). sat/com 12-Giu-20 12:34