“Così non può funzionare. Non vorrei che questa dinamica tra M5S e Partito democratico tradisca la volontà di ridurre gli spazi di visibilità di Avs, ma soprattutto di non tenere in considerazione le nostre idee e proposte. È chiaro che questo non è il modo migliore per costruire una coalizione equilibrata e, quindi, più solida”. Con queste parole, rilasciate in un’intervista a ‘La stampa’, il leader di Sinistra Italiana e co-portavoce di Alleanza Verdi e Sinistra, Nicola Fratoianni, interviene nel dibattito sul percorso unitario del centrosinistra. Il dirigente di Avs sottolinea come “le scelte che si fanno nei territori, valorizzando tutte le esperienze, devono guardare anche al progetto nazionale dell’alternativa di governo”.
Fratoianni assicura che Avs non mette in discussione la lealtà nei confronti della coalizione: “Noi poniamo questioni politiche: non credo che Elly ci dia per scontati, anche perché sarebbe un grosso errore. Noi siamo sempre stati unitari, forse i più unitari. Abbiamo sempre favorito le convergenze e condiviso le scelte fatte nelle varie Regioni. E, lo preciso subito, siamo pronti a sostenere lealmente tutti i candidati del Centrosinistra”.
La Calabria
Un passaggio importante riguarda la Calabria, dove la coalizione ha scelto come candidato Pasquale Tridico. “Ora è ufficialmente il candidato della coalizione e saremo in campagna elettorale al suo fianco, sicuri che possa fare bene. Noi restiamo convinti di aver avanzato una proposta credibile e competitiva, con il nome di un ottimo sindaco come Flavio Stasi, ma Pd e M5s hanno fatto valutazioni diverse. Il problema, comunque, non sono i nomi, né una logica spartitoria, che non ci appartiene”. Per Fratoianni la questione è di metodo: “Bisogna strutturare meglio la forma del confronto interno alla coalizione, come io e Bonelli abbiamo già chiesto più volte. Serve un luogo stabile di discussione, per affrontare le questioni nei tempi giusti. Poi ci vuole più equilibrio nelle scelte, come suggeriscono i numeri. Alla lunga, uno si scoccia”.
Il leader di SI invita a riportare l’attenzione sui programmi: “Ora bisogna parlare di contenuti e programmi nelle regioni al voto. Ma, passate queste elezioni – nelle quali penso che Avs otterrà un altro buon risultato – con gli alleati dovremo chiarirci. Se vogliamo dare forza e solidità alla nostra proposta politica, servono coesione e condivisione delle scelte. Altrimenti perderemo”.