martedì, 1 Luglio, 2025
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Terremoto nei Campi Flegrei: magnitudo 4,6, danni ai costoni e sopralluoghi in mare a Bacoli

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata oggi, alle ore 12:47, dalla Sala Operativa Ingv nell’area dei Campi Flegrei. L’epicentro è stato localizzato nel Golfo di Pozzuoli, in corrispondenza dell’area antistante il Castello di Baia, con un ipocentro a 5 km di profondità. Pochi minuti dopo, alle 12:51, un secondo sisma di magnitudo 2.2 è stato rilevato sempre dall’Ingv a 4 km di profondità. Il Dipartimento della Protezione Civile ha fatto sapere che, sebbene la prima scossa sia stata avvertita dalla popolazione, al momento non risultano segnalazioni di danni né richieste di assistenza. Le accelerazioni registrate non sono state sufficienti a compromettere la stabilità degli edifici né a generare criticità sul territorio comunale di Napoli.
In via precauzionale, la Protezione Civile ha attivato un costante monitoraggio nelle aree di attesa e nelle zone limitrofe. Il Centro operativo comunale di Napoli si è immediatamente insediato ed è pronto a gestire ogni eventuale necessità. Rimangono pronte all’uso le aree di attesa di Bagnoli e Agnano e l’area di accoglienza di via Terracina, qualora la situazione lo richieda.

Il Mit

“Seguo con la massima attenzione la situazione ai Campi Flegrei. Dopo la scossa di questa mattina, tra le più forti mai registrate, sono in costante contatto con Rfi, Anas e il Provveditorato alle Opere Pubbliche della Campania – ha dichiarato il Deputato campano di Forza Italia e Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante –. Rfiha sospeso per motivi precauzionali la circolazione ferroviaria nel nodo di Napoli, mentre Anas e il Provveditorato stanno effettuando sopralluoghi su ponti, viadotti e altre opere pubbliche senza riscontrare finora anomalie o danni strutturali. Il Governo ha messo in campo interventi senza precedenti e domani la Camera discuterà il terzo decreto Campi Flegrei”. Anche il Vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, segue “con la massima attenzione le ricadute su infrastrutture e trasporti dopo la forte scossa”. Il Mit ha reso noto che “la circolazione ferroviaria nel nodo di Napoli rimane sospesa in via precauzionale per consentire le verifiche tecniche; al momento non risultano criticità. Controlli in corso anche sulla rete stradale di competenza Anas, senza anomalie o danni”.

Danni ai costoni sul mare

Sul fronte locale, il Sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, ha annunciato via social: “È stata forte. Sono al Centro operativo comunale di Bacoli per affrontare i danni causati dall’ultima scossa di magnitudo 4.6, legata al fenomeno del bradisismo: riscontriamo danni ai costoni sul mare. A partire dall’isolotto di Punta Pennata, siamo in mare per verificare ogni costone”. Il primo cittadino ha poi ricordato che l’epicentro si trova “in mare, al largo del Castello Aragonese di Baia” e che si tratta “della scossa con magnitudo più importante riscontrata a Bacoli negli ultimi 40 anni, e tra le più importanti in questa crisi che stiamo vivendo in modo intenso da due anni su tutto il territorio dei Campi Flegrei”.
“Ho ascoltato tante volte – prosegue Della Ragione – che ci sono i soldi per fare i lavori di consolidamento ai nostri costoni. Attendiamo l’inizio di un cantiere da 10 milioni di euro. Ma per mettere in sicurezza la nostra costa ce ne vorranno molti di più. Bisogna però partire subito. Le promesse non possono più bastare, si deve accelerare. Qui la gente vive, e vuole continuare a farlo in sicurezza. Qui decine di migliaia di persone vengono con la propria barca per fare il bagno, e devono continuare a farlo in sicurezza. Qui esiste sui fondali il Parco Archeologico Sommerso più grande al mondo, e va tutelato”.

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