martedì, 24 Giugno, 2025
Image default
Attualità

‘L’emozione di essere italiani’, il cuore del Paese corre sui binari FS con un nuovo spot

Un racconto visivo che intreccia identità, paesaggi e spirito collettivo. Volti, binari e memoria nel filmato istituzionale firmato dal Gruppo

Un Frecciarossa “sfreccia” davanti alla Reggia di Caserta

Il ferro corre. Corre sui binari che attraversano valli e città, resiste sotto i ponti sospesi tra i secoli, unisce con le sue vibrazioni quotidiane le stazioni, le gallerie, i paesaggi. Ma il ferro non è soltanto infrastruttura: è sostanza viva di una nazione che si muove. È materia e metafora del lavoro quotidiano delle persone del Gruppo FS, che ogni giorno collegano l’Italia. È la spina dorsale silenziosa di un Paese che cammina, progetta e costruisce futuro. Con questa immagine potente, si apre la nuova campagna istituzionale del Gruppo FS: ‘L’emozione di essere italiani’, presentata in anteprima nella suggestiva cornice di Piazza di Pietra, a Roma. La campagna, che è in onda a partire dal 23 giugno su tv, cinema, digital e social, non è solo un’iniziativa di comunicazione, ma un racconto visivo e sonoro del rapporto profondo tra gli italiani e la loro terra, tra mobilità e identità, tra visione e quotidianità. È un tributo al carattere nazionale e all’orgoglio di appartenere a una comunità fatta di ingegno e fatica, passione e precisione.

Il Presidente del Gruppo FS Tommaso Tanzilli

Alla presentazione hanno preso parte figure di spicco delle istituzioni e del mondo sportivo. Il Presidente del Gruppo FS Tommaso Tanzilli ha sottolineato con forza come questa campagna voglia raccontare “il valore autentico del lavoro quotidiano delle donne e degli uomini del Gruppo FS, vera spina dorsale dell’azienda. È grazie al loro impegno e alla loro competenza che visione e progettualità si trasformano in risultati concreti”.

Ferro e persone

Un frame dello spot

Il titolo della campagna è carico di emozione, ma anche di concretezza: ‘L’emozione di essere italiani’ non è solo uno slogan, ma una dichiarazione di appartenenza a un destino collettivo, condiviso, costruito ogni giorno da chi lavora nelle stazioni, nei cantieri, sui treni, negli uffici e nei centri operativi. Il ferro, elemento centrale della narrazione, diventa il simbolo non solo della struttura fisica che sostiene il sistema di mobilità nazionale, ma anche della resilienza e della capacità di adattamento che da sempre contraddistinguono gli italiani.

L’AD e DG del Gruppo FS Italiane Stefano Antonio Donnarumma

Come ha dichiarato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Stefano Antonio Donnarumma, “il Paese sta attraversando la più grande trasformazione infrastrutturale della sua storia, e il Gruppo FS è chiamato a svolgere un ruolo da protagonista in questo cambiamento. I 1.200 cantieri attivi ogni giorno rappresentano il volto concreto di questo impegno”. Il Piano Strategico del Gruppo FS (il più ambizioso mai messo in campo) prevede investimenti per oltre 100 miliardi di euro, con l’obiettivo di modernizzare la rete ferroviaria e stradale, ridurre i divari territoriali tra Nord e Sud, e sviluppare un sistema di mobilità integrato, sostenibile e digitale.

La presentazione in Piazza di Pietra

Un investimento che va oltre le cifre, perché dietro ogni cantiere, ogni tratta ferroviaria ammodernata, ogni nuova stazione intermodale, ci sono persone, famiglie, territori. “Con questa campagna vogliamo raccontare con trasparenza ciò che stiamo facendo”, ha spiegato Donnarumma, “perché dietro ogni opera ci sono persone, competenze e passione”.

Il volto e la voce dell’Italia

Il cantante Andrea Bocelli

A restituire visivamente questo racconto è lo spot firmato da VML Italy, prodotto da Buddy Film e diretto dal regista Tobia Passigato, con la fotografia di Giacomo Frittelli e il montaggio di Julien Panzarasa. Le immagini, che sono davvero intense, evocative, cariche di movimento e umanità, sono accompagnate da una colonna sonora d’eccezione: ‘Polvere e gloria’, interpretata da Andrea Bocelli, che compare anche in un cameo nello spot. A dare voce alla narrazione è invece Adriano Giannini, con il suo timbro profondo, capace di evocare emozioni e orgoglio in pochi istanti. Lo spot rappresenta un viaggio dentro l’Italia, attraverso le sue infrastrutture, ma soprattutto attraverso i volti delle persone: operai, macchinisti, ingegneri, tecnici, passeggeri. Un mosaico umano che rende vivo il Paese e ne scandisce il ritmo.

Abbiamo scelto di partire dalle persone”, le parole di Giuseppe Inchingolo, Chief Corporate Affairs, Communication e Sustainability Officer, “dalla loro capacità di resistere, di affrontare ostacoli, di andare avanti. È da qui che nasce l’idea di un ‘popolo di ferro’: un popolo che non si è mai arreso. Che ha fatto della resilienza una forma di identità nazionale”.

Il ferro, ancora una volta, è il fil rouge (letteralmente) del messaggio: simbolo di forza, connessione, durata. Ma anche elemento di trasformazione e innovazione. Un materiale antico che si fa moderno, al servizio della sostenibilità e dell’inclusione.

Un futuro connesso

L’ex campionessa di sci Deborah Compagnoni

Nell’ambito della presentazione non sono mancate riflessioni sul ruolo strategico del Gruppo FS nel quadro degli investimenti del Pnrr, con la presenza di esponenti istituzionali di primo piano come il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Presenti anche l’ex campionessa di sci alpino, Deborah Compagnoni, e il campione mondiale di para-snowboard, Jacopo Luchini. L’occasione per tutti per sottolineare la centralità del sistema ferroviario come motore di sviluppo economico e sociale. Il futuro della mobilità italiana, infatti, non si gioca solo sull’alta velocità o sulle grandi opere, ma anche sulla capacità di garantire accessibilità, capillarità e intermodalità. Su questo fronte, il Gruppo FS ha già messo in campo numerose iniziative per promuovere una mobilità “su misura” delle persone: dai nuovi servizi digitali per la bigliettazione, all’adeguamento delle stazioni per le persone con disabilità, fino alle sinergie con il trasporto urbano e regionale.

Un frame dello spot

La campagna istituzionale è dunque molto più di una narrazione pubblicitaria: è un racconto corale, una celebrazione della forza di un Paese che, come il ferro, resiste e si rinnova. L’identità nazionale, in questo contesto, non è una bandiera da sventolare, ma un impegno quotidiano da costruire. Come ha affermato Inchingolo: “L’orgoglio di essere italiani nasce dalla capacità di fare bene le cose, con passione e visione, anche fuori dai confini nazionali, quando esportiamo il Made in Italy attraverso le nostre competenze, le nostre tecnologie, la nostra cultura industriale”.

Un Frecciarossa

Con questa campagna, il Gruppo FS ci ricorda che il viaggio dell’Italia verso il domani è già in corso e che, come ogni viaggio importante, inizia da casa. E dalla convinzione, profonda e condivisa, che essere italiani non è solo un fatto di nascita. È un’emozione che corre, collega, resiste. Ogni giorno.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Mattarella: “Le Fiamme Gialle presidio di legalità per l’economia del Paese”

Chiara Catone

RFI guida la rivoluzione ferroviaria: oltre 1.200 cantieri per una rete più veloce, digitale e sostenibile

Stefano Ghionni

Leone XIV: “Facciamo tacere le armi”

Giuseppe Lavitola

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.