mercoledì, 11 Dicembre, 2024
Agroalimentare

Premio ‘Amiche della Terra’: le storie delle donne che nutrono il futuro dell’agricoltura

A Roma, presso Palazzo Rospigliosi, si è svolta la seconda edizione del Premio ‘Amiche della Terra, storie di donne che nutrono il mondo’, promosso da Donne Coldiretti per celebrare le imprenditrici agricole italiane che, con passione e spirito innovativo, portano avanti pratiche sostenibili e socialmente responsabili. Alla presenza del Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone, del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e di Anna Maria Bernini in videomessaggio, l’evento ha premiato iniziative esemplari che fondono tradizione e innovazione per un’agricoltura più sostenibile. Il riconoscimento celebra il contributo delle donne che, in un settore agricolo spesso considerato tradizionalmente maschile, stanno innovando con creatività e impegno per l’ambiente e il sociale. Le imprenditrici agricole italiane rappresentano una forza vitale: sono circa 200mila, ovvero il 30% delle aziende agricole nazionali, e ben il 25% di loro ha una laurea, mentre il 50% associa alla coltivazione anche attività come agriturismo, agriasili, fattorie didattiche, agri-cosmesi e progetti di inclusione sociale. Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti, ha sottolineato come “l’agricoltura sia una risorsa non solo economica ma anche culturale e sociale” e come le donne stiano emergendo come protagoniste del cambiamento. Tra le vincitrici di quest’anno spiccano storie ispiratrici, ognuna unica nel suo genere. Sara Manganone della Val D’Aosta è stata premiata nella categoria ‘Donne e futuro’ per aver recuperato il vigneto di famiglia, abbandonato da decenni, grazie a un’eco-rotaia al 100% sostenibile. Questa innovazione consente di coltivare anche nelle aree più impervie, proteggendo l’ambiente e sostenendo l’agricoltura nelle zone marginali.

Cambio vita

Nella categoria ‘Cambio vita’ è stata premiata Doris Begnozzi, che ha trasformato una crisi personale in un progetto di rinascita: lasciato il lavoro nel marketing, ha avviato una serra zen in Lombardia. Questo spazio di rigenerazione accoglie bambini e adulti per esperienze di contatto con la natura, promuovendo il benessere e la sostenibilità attraverso eventi e laboratori sensoriali. La categoria ‘Donne per il sociale’ ha riconosciuto l’impegno di Stefania Mazzotta, imprenditrice calabrese, che dal 2019 accoglie lavoratori stranieri per offrire loro un’opportunità di dignità e integrazione. Contrastando il caporalato, Stefania offre percorsi di agricoltura sociale per giovani migranti provenienti da contesti difficili, in un progetto che fonde inclusione e giustizia sociale. Donne Coldiretti, con il supporto del Registro delle Imprese, ha rilevato un incremento delle aziende agricole femminili in Italia, con circa 13mila gestite da donne under 35, principalmente nelle regioni Sicilia, Puglia e Campania. Sempre più imprenditrici scelgono la campagna, con un approccio attento alla biodiversità e all’agricoltura biologica.

Resilienti e capaci

Mariafrancesca Serra, responsabile di Donne Coldiretti, ha ricordato che “le imprese agricole a conduzione femminile sono le più resilienti e capaci di scommettere su sfide imprenditoriali, dimostrando grandi capacità gestionali”. Il premio ‘Amiche della Terra’ rappresenta un’opportunità per far conoscere queste realtà, dove il lavoro agricolo è anche motore di inclusione e solidarietà.

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