MILANO (ITALPRESS) – “Sono felice del fatto che vedo crescere il movimento paralimpico sempre di più. Lo sport paralimpico e le
nostre storie migliorano anche la cultura del nostro Paese. La gente inizia a guardarci con occhi diversi, con occhi migliori. Non siamo più ‘poverini quelli che hanno avuto l’incidente’. Io 15 anni fa ero quella ‘poverina, la Versace quella che ha perso le gambe’. Negli anni grazie alle mie imprese sono diventata l’atleta, la ballerina. Quando la gente ti riconosce per quello che tu riesci a fare e non per quello che ti manca, è un valore aggiunto per tutta la società. La cultura e quell’inclusione di cui tutti parlano può avvenire anche grazie alla potenza dei messaggi che solo lo sport può lanciare”. Così Giusy Versace, senatrice ed ex atleta paralimpica, a margine della conferenza stampa di presentazione del CSI Day di Milano. (ITALPRESS)
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