A scuola è tempo di esami, ma anche di rendiconti per attività di cittadinanza consapevole, come la promozione della cultura della sicurezza in strada. Dalla scuola dell’infanzia sino alle superiori sono oltre 63 mila le alunne e gli alunni, studentesse e studenti che hanno partecipato a progetti di educazione stradale nell’anno scolastico 2023-2024 in Sicilia. I dati emergono da un monitoraggio curato dall’Ufficio Scolastico Regionale per conoscere l’attività progettuale sull’educazione stradale programmata e messa in atto dalle scuole siciliane di ogni ordine e grado.
Prevenzione e sicurezza
“I numeri ci raccontano della sensibilità di tanti Dirigenti scolastici e docenti riguardo a un tema sensibile come l’educazione stradale – dice il Direttore dell’USR Sicilia Giuseppe Pierro -. L’obiettivo principale dei progetti di educazione stradale è la prevenzione e la sicurezza in strada per tutelare la propria e l’altrui incolumità. Questi progetti sono pensati per fornire regole semplici e chiare, soprattutto per i più piccoli, su come comportarsi per evitare i pericoli quando si cammina o si circola in modo corretto in strada con un proprio mezzo. Pensiamo a quante studentesse e studenti delle superiori guidano una moto o sono in procinto di avere la patente per l’auto”.
I progetti e le scuole attive
Sono 496 le istituzioni scolastiche, statali (449) e paritarie (47), che hanno risposto al monitoraggio attraverso la compilazione di un modulo online. Nella provincia di Palermo hanno risposto in 137 di cui 115 statali e 22 paritarie. Segue la provincia di Catania con 108 scuole (di cui 8 paritarie), 52 in totale a Messina (di cui 3 paritarie), 49 a Siracusa (di cui 6 paritarie), 37 nella provincia di Agrigento e 35 a Trapani (nessuna paritaria), a Ragusa 34 (4 le paritarie), Caltanissetta 29 (3 le paritarie), Enna 15 (di cui 1 scuola paritaria). Nella metà (249) degli istituti scolastici oggetto del monitoraggio (496) sono stati previsti progetti di educazione stradale per un totale di 449 (di cui 132 solo nella provincia di Palermo) e un numero complessivo di ore pari a 4.285: in testa Palermo con 936, seguono Catania con 740 e Siracusa con 735, Agrigento con 665. Sono 237 delle 496 scuole siciliane prese in esame in cui è presente un referente per la promozione della cultura della sicurezza in strada. Sono stati 15 i progetti con 184 ore di attività formative destinate a docenti.
Supporto delle Forze dell’ordine
Dal monitoraggio emerge che hanno partecipato in 91. Nelle scuole dell’infanzia delle nove province dell’Isola sono stati coinvolti 8.859 bambine e bambini, 21.817 alunne e alunni della scuola primaria (elementari), 20.006 nelle secondarie di primo grado (medie) e 12.615 nelle secondarie di secondo grado (superiori). Prezioso il contributo delle Forze dell’ordine nelle attività di educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado della Sicilia. Dal monitoraggio emerge che sono 82 i progetti in cui è stata coinvolta a Polizia di Stato, 84 la Polizia municipale, 33 i Carabinieri, 138 altri enti e associazioni. In 27 progetti di educazione stradale hanno partecipato anche gli Ambiti Territoriali di riferimento.