La tensione nella regione asiatica continua a crescere dopo che la Corea del Nord ha effettuato con successo il collaudo di una nuova testata di grandi dimensioni destinata a un missile da crociera strategico. Questo atto provocatorio segue il veto della Russia lo scorso marzo, che ha interrotto le ispezioni delle Nazioni Unite riguardanti il mancato rispetto delle sanzioni imposte al regime di Kim Jong Un per il suo programma nucleare e balistico. Gli esperti ritengono che la Corea del Nord possa procedere con ulteriori test di missili da crociera prima di inviarli alla Russia per un possibile utilizzo nel conflitto in Ucraina. Inoltre, si sospetta che il regime nordcoreano abbia testato un nuovo sistema di difesa antiaerea, denominato “Pyoljji-1-2”, lanciato nel Mar Occidentale della Corea. I test sarebbero stati eseguiti venerdì pomeriggio.
L’esercito di Seoul ha confermato il lancio di vari missili da crociera e missili terra-aria nello stesso mare, noto anche come Mar Giallo, e ha avvertito che risponderà con forza a eventuali provocazioni da parte del Nord.
“Nemico principale”
Quest’anno, la Corea del Nord ha dichiarato la Corea del Sud “nemico principale”, chiudendo le agenzie incaricate della riunificazione e sensibilizzazione e minacciando azioni belliche anche per minime violazioni territoriali. È importante notare che i missili da crociera, a differenza dei missili balistici, non sono attualmente inclusi nelle sanzioni dell’ONU contro la Corea del Nord. Pyongyang ha ribadito la sua determinazione nel continuare lo sviluppo e il miglioramento delle sue armi convenzionali, dei missili da crociera e del suo arsenale nucleare, nonostante le sanzioni e le avvertenze internazionali. Nel 2022, il Paese ha condotto un numero record di test missilistici e si è autoproclamato uno Stato dotato di armi nucleari “irreversibili”.
