giovedì, 19 Dicembre, 2024
Economia

Inps, ammontano a 214,6 miliardi i contributi raccolti (+4 per cento rispetto al 2022)

L’Istituto nazionale della previdenza sociale ha pubblicato una sintesi della relazione conclusiva sull’andamento produttivo del 2023, accompagnata dai flussi di cassa. I dati rivelano un bilancio estremamente positivo, con un aumento significativo dei contributi raccolti e un notevole miglioramento dei servizi online offerti dall’ente. Nel corso del 2023, l’Inps ha raccolto contributi per un totale di 214,6 miliardi di euro, registrando un aumento del 4% rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto alle iniziative introdotte dall’Istituto, in linea con le politiche del governo volte a incentivare il lavoro e contrastare l’evasione contributiva.

Le attività di sistemazione dei conti assicurativi individuali e la gestione del contenzioso hanno contribuito in modo significativo al risultato positivo dell’Inps. Inoltre, il livello di produttività dei dipendenti ha superato le aspettative, registrando un aumento dell’11,5% rispetto allo standard previsto.

Professionalità e impegno

Questo risultato è stato ottenuto grazie alla professionalità e all’impegno del personale dell’Inps, nonché agli effetti positivi dell’introduzione dell’Intelligenza Artificiale e dell’avanzamento della digitalizzazione. Grazie a queste innovazioni tecnologiche, i tempi di lavorazione sono stati ridotti e l’efficienza complessiva è aumentata. A titolo esemplificativo, l’automazione della lavorazione delle domande per le prestazioni di disoccupazione (Naspi) ha consentito di liquidare l’82% delle istanze entro 15 giorni, registrando un aumento del 4% rispetto al 2022. Inoltre, l’accesso ai servizi online dell’Inps è diventato più semplice e intuitivo, come testimonia il significativo aumento del numero di utenti, comprese le persone anziane.

Il Direttore generale dell’Istituto Vincenzo Caridi ha commentato positivamente i numeri, sottolineando l’impegno nell’interesse delle fasce più deboli della popolazione e nella realizzazione di un salto di qualità del Welfare pubblico. Grazie al Pnrr, sono stati introdotti più di 100 nuovi servizi e oltre 13.000 dipendenti sono stati formati nelle competenze digitali, preparando l’Inps per un futuro ancora più innovativo e orientato al miglioramento dei servizi offerti ai cittadini.

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