MILANO (ITALPRESS) – I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Milano hanno eseguito un decreto di “amministrazione giudiziaria” a carico di una azienda operante nel settore dell’alta moda in quanto sarebbe ritenuta incapace di prevenire e arginare fenomeni di sfruttamento lavorativo nell’ambito del ciclo produttivo. Non sarebbero state mai effettuate ispezioni o audit sulla filiera produttiva per appurare le reali condizioni lavorative ovvero le capacità tecniche delle aziende appaltatrici tanto da agevolare (colposamente) soggetti raggiunti da corposi elementi probatori in ordine al delitto di caporalato. In particolare, sono stati controllati 8 opifici tutti risultati irregolari nei quali sono stati identificati 197 lavoratori di cui 37 occupati in nero e clandestini sul territorio nazionale. Sono stati deferiti in stato di libertà a vario titolo per caporalato e altro 10 titolari di aziende di diritto o di fatto di origine cinese nonché 37 persone non in regola con la permanenza e il soggiorno sul territorio nazionale.(ITALPRESS)
trl/gsl (Fonte video: Ufficio stampa Arma dei Carabinieri)