domenica, 22 Dicembre, 2024
Attualità

La Befana porta vento, neve e pioggia su tutta la Penisola

La nostra Penisola si prepara ad accogliere venti più freddi dall’Artico che, nel fine settimana dell’Epifania, riporteranno l’inverno sull’Italia con pioggia e neve sui rilievi. “Si tratterà della prima irruzione di aria fredda di questo 2024 e che metterà fine a questo prolungato periodo caratterizzato da temperature sopra la media”, afferma il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera. Venerdì è atteso un brusco peggioramento delle condizioni meteo quando una intensa perturbazione, preceduta da venti meridionali, farà il suo ingresso sul bacino del Mediterraneo dove andrà a scavare una intensa circolazione di bassa pressione. Piogge e rovesci interesseranno soprattutto Centro Nord e Sardegna con neve sulle Alpi a partire dai 600-1000 metri, anche a quote collinari su interne liguri e Piemonte. Nubi in aumento al Sud ma in prevalenza asciutto. Nel fine settimana dell’Epifania l’Italia sarà interessata dal passaggio del vortice invernale con piogge e temporali che interesseranno gran parte della Penisola. Nevicate sono attese sulle Alpi specie di Lombardia e del Triveneto a partire dai 700 metri con accumuli abbondanti in alta quota dove potranno cadere mediamente 60-80 centimetri di neve fresca. Sull’Appennino nevicherà inizialmente a quote elevate.

Temperature in calo

L’evoluzione della perturbazione sarà inoltre accompagnata da venti forti a rotazione ciclonica con mareggiate possibili sui tratti esposti. Le temperature saranno in diminuzione ovunque, domenica massime sui 5-10°C al Nord, 6-11°C al Centro, 9-13°C a Sud. Questo afflusso di aria fredda è previsto perdurare anche nei primi giorni della settimana con un ulteriore abbassamento delle temperature, alimentando una fase tipicamente invernale sull’Italia. Il rapido cambio di scenario invernale non riguarderà solo la nostra Penisola ma buona parte dell’Europa. Sono le conseguenze dell’elevazione di un forte anticiclone tra Gran Bretagna e Scandinavia e che comporterà la discesa verso l’Europa meridionale di una saccatura di aria fredda di recente origine artica. “La Scandinavia attualmente è un serbatoio di aria gelida e si registrano temperature da record con punte anche inferiori ai -40°C”, concludono da 3bmeteo.

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