ROMA (ITALPRESS) – Nel 2019 i ricavi da servizi del Gruppo Tim, al netto del contributo di Telecom Italia Sparkle (International Wholesale), sono stati pari a 15,6 miliardi (-2,6% in termini organici), mentre i ricavi totali hanno raggiunto i 18 miliardi (-4,9% in termini organici). L'Ebitda confrontabile di Gruppo e' stato di 7,5 miliardi, con un incremento del 1,2%, grazie alla continua ottimizzazione dei costi e ad un saldo positivo delle partite non ricorrenti. Il risultato netto attribuibile ai soci della controllante si e' attestato a 1 miliardo (negativo per 1,4 miliardi nel 2018). L'indebitamento finanziario netto confrontabile al 31 dicembre si e' ridotto di 1,4 miliardi da fine 2018 e di 473 milioni rispetto al 30 settembre 2019, attestandosi a 23,8 miliardi. Il Cda di TIM ha approvato il Piano Strategico 2020-2022 presentato dall'Ad Luigi Gubitosi. La strategia delineata, in continuita' con il precedente piano, rivede al rialzo alcuni obiettivi grazie ai risultati raggiunti nel 2019 superiori alle aspettative, in particolare incrementando i target di generazione di cassa e riduzione dell'indebitamento. Tutte le Business Unit di TIM ricopriranno un ruolo chiave per il conseguimento dei principali obiettivi finanziari e di sostenibilita' del Piano 2020-2022. Anche sul fronte dei costi sono previsti obiettivi piu' ambiziosi di quelli gia' delineati nel piano precedente. Il nuovo target e' ridurre del 10% nel triennio la base costi aggredibile (8% precedentemente). Il piano rafforza ulteriormente il posizionamento di leadership tecnologica di TIM in termini di qualita' e innovazione. (ITALPRESS). ads/com 10-Mar-20 20:19