Con l’approvazione nelle scorse ore del ‘Piano nazionale di Prevenzione vaccinale 2023-2025’ e del ‘Calendario Nazionale Vaccinale’ durante la Conferenza delle Regioni, è stato raggiunto un risultato importante grazie allo stretto confronto e alla collaborazione delle Regioni con il Ministero della Salute e il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il ‘Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023-25’ individua obiettivi che comportano benefici a lungo termine sulla salute pubblica riducendo morbilità e mortalità con conseguente riduzione complessiva delle spese sanitarie.
Investimento nella prevenzione
Il nuovo piano vaccinale prevede l’allargamento dell’offerta vaccinale e del numero di vaccini da somministrare per assicurare la copertura a tutti i soggetti a rischio, anche attraverso l’utilizzo di vaccini innovativi e ha l’obiettivo generale di armonizzare le strategie nazionali per garantire a tutti cittadini, indipendentemente dal luogo di residenza, i benefici derivanti dalla vaccinazione intesa come strumento di protezione individuale e collettiva. Le Regioni hanno dato il via libera al nuovo Piano con le risorse disponibili a legislazione vigente insieme alla richiesta di avviare un monitoraggio della spesa sulla congruità delle risorse a disposizione e per valutare la possibilità di reperirne ulteriori in caso di eventuali maggiori costi sostenuti dalle Regioni. È stato chiesto anche che alla ripartizione del finanziamento di eventuali maggiori costi vaccinali devono accedere tutte le Regioni e le Province autonome, in deroga alle disposizioni legislative che stabiliscono per le Autonomie speciali il concorso regionale e provinciale al finanziamento sanitario corrente.
Il Calendario Vaccinale
Il ‘Calendario Nazionale Vaccinale’ è un documento distinto dal Piano, aggiornabile in base ai futuri scenari epidemiologici, che presenta l’offerta vaccinale attivamente e gratuitamente prevista per fascia d’età, contiene le vaccinazioni raccomandate a particolari soggetti a rischio (a esempio per condizione medica e per esposizione professionale).