martedì, 17 Dicembre, 2024
Esteri

Probabile visita di Biden in Finlandia tre mesi dopo la sua adesione alla Nato

Il presidente USA, Joe Biden, sta prendendo in considerazione una visita in Finlandia,  di recente diventata nuovo membro della NATO. Il viaggio potrebbe essere organizzato in concomitanza con il vertice di luglio del blocco dei 30 membri in Lituania. La Casa Bianca sta valutando da diversi mesi questa possibilità ma non è stata presa alcuna decisione definitiva in merito. In ogni caso, non si tratterebbe di una visita bilaterale USA-Finlandia ma un vertice con tutti i paesi nordici. Il Consiglio di sicurezza nazionale, per ora, non ha commentato la notizia. Funzionari della Casa Bianca vedrebbero un viaggio in Finlandia, prima di tutto, come un’opportunità per evidenziare ciò che il presidente ha riconosciuto come uno dei suoi successi più orgogliosi da quando è in carica. Ovvero, mantenere e persino espandere l’alleanza NATO di fronte all’aggressione russa. Come dice spesso Biden, il presidente russo Vladimir Putin si aspettava di vedere la “finlandizzazione della NATO”, ma invece ha visto la “NATOizzazione della Finlandia”. La potenziale visita, se confermata, si terrebbe tre mesi dopo l’adesione formale e rapida della Finlandia alla NATO, quasi un anno dopo la domanda di ammissione. La Svezia, che ha presentato domanda nello stesso periodo, non è riuscita a ottenere il sostegno unanime dei membri della NATO. La Turchia ha bloccato a tempo indeterminato la domanda del paese scandinavo per via dei suoi presunti legami con il Partito del lavoratori del Kurdistan che, per Ankara, rappresenta un gruppo terroristico. Per questo motivo, gli esperti affermano che un incontro tra Biden e più leader nordici avrebbe più peso di una visita bilaterale in Finlandia, dove il rischio diretto per la sicurezza rimane basso nonostante disti 830 miglia dalla Russia. Per Michael O’Hanlon, membro anziano della Brookings Institution, “una visita nella quale il presidente degli Stati Uniti confermi il suo sostegno all’adesione della Svezia alla NATO risulterebbe più significativa della semplice celebrazione di adesione della Finlandia”. Politicamente, però, una visita presidenziale ad Helsinky potrebbe essere letta in forte contrasto con il suo predecessore. Sulla questione dell’interferenza russa nelle elezioni del 2016, l’ex presidente Donald Trump schierò pubblicamente  accanto a Putin. “Ho grande fiducia nelle mie persone dell’intelligence – dichiarò il tycoon – ma vi dirò che il presidente Putin è stato estremamente forte e potente nella sua negazione oggi”.

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