ROMA (ITALPRESS) – Nelle ultime settimane si è riacceso il dibattito su alcuni temi che riguardano i diritti civili degli italiani. Temi che, da sempre, sono argomento di dibattito e discussione tra il Governo e l'opposizione di turno. In generale, gli italiani si mostrano favorevoli e propensi a concedere maggiori diritti ai cittadini, soprattutto quando questi riguardano la sfera delle libertà personali. Infatti, oltre 2 italiani su 3 (il 68,4%) si dichiarano favorevoli ad una legge sul fine vita e, quindi, all'eutanasia, mentre la maggioranza assoluta della popolazione si dichiara favorevole alla nozze tra persone dello stesso sesso. Il discorso cambia, invece, quando nel dibattito sono coinvolti anche i minori. Il campione, infatti, si divide sulla possibilità (48%) o meno (43%) di consentire le adozioni da parte di coppie omosessuali, con una netta differenza a livello generazionale: da un lato i 2/3 dei giovani tra 18 e 24 anni che si dichiarano favorevoli, dall'altro gli over 65 che, in maggioranza, si ritengono contrari. Infine, la possibilità di introdurre una norma che regoli la pratica della maternità surrogata (il cosiddetto utero in affitto) trova il parere contrario di quasi il 60% della popolazione. Una contrarietà che, però, diminuisce e diventa minoritaria tra gli elettori di centrosinistra, mentre si registra ancora più forte nel centrodestra. Dati Euromedia Research – Realizzato il 29/03/2023 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne – foto Euromedia Research – (ITALPRESS). fsc/com 05-Apr-23 13:36