ROMA (ITALPRESS) – Quattro persone appartenenti al gruppo ambientalista Ultima Generazione hanno imbrattato Palazzo Madama, sede del Senato, con un getto di vernice arancione, utilizzando degli estintori. Alla base del gesto quello che gli ambientalisti definiscono come "il disinteresse del mondo politico di fronte ai dati e le notizie sempre più allarmanti sul collasso eco-climatico". "Ho scelto e continuerò a scegliere di compiere azioni di disobbedienza civile nonviolenta perché sono disperata. La narrativa tanto in voga secondo la quale ognuno di noi può individualmente contribuire a limitare i danni del riscaldamento globale, salvando il pianeta, è senz'altro positiva ma fortemente irrealistica", sottolinea una manifestante. "Sono i governi e le istituzioni ad avere il potere decisionale per avviare una transizione energetica effettiva. L'azione individuale non basta. Non possiamo illuderci che fare la raccolta differenziata e partecipare a cortei organizzati sia sufficiente. È, di conseguenza, proprio al governo e alle istituzioni che rivolgiamo la nostra rabbia di protesta", conclude. "Nessun alibi, nessuna giustificazione per un atto che offende tutte le istituzioni e che solo grazie al sangue freddo dei carabinieri non è trasceso in violenza. Il Senato è stato vigliaccamente scelto perché a differenza di Palazzo Chigi, della Camera dei deputati e di altre istituzioni, non ha mai ritenuto fino ad ora di dover creare un area di sicurezza attorno all'edificio. Ho convocato immediatamente per domani alle ore 15 il Consiglio di presidenza del Senato per ogni opportuna decisione", commenta il presidente del Senato, Ignazio La Russa. – foto ufficio stampa Ultima Generazione – (ITALPRESS). ads/sat/red 02-Gen-23 13:43