“I dottori commercialisti sono un baluardo di legalità, professionisti che consentono alle imprese di operare nella maniera più giusta sia nei confronti del Fisco. Un aspetto che interessa l’economia ma anche la legalità del Paese, per questo teniamo particolarmente alla consegna del premio “Uniti per la legalità” al Procuratore Melillo. Per l’Unione giovani commercialisti è importante ribadire il concetto che la nostra categoria è un argine all’aggressione di capitali criminali verso le aziende italiane, che senza un lavoro nel pieno rispetto della legge andrebbero incontro al fallimento”. Lo hanno detto Matteo De Lise e Sonia Mazzucco, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, consegnando il premio “Uniti per la legalità” al Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Giovanni Melillo.
Istituito dall’Ungdcec, il riconoscimento era stato annunciato nel corso del convegno nazionale promosso lo scorso luglio presso l’Azienda Agricola Suvignano (Siena), il più grande bene confiscato alla criminalità in una regione del Centro-Nord Italia.
“Sono molto contento di aver ricevuto il premio, soprattutto perché è stato ideato da giovani professionisti che quotidianamente si impegnano sul territorio”, ha detto Melillo.