Nel corso del Vertice europeo Etc che si è svolto a Roma, si sono riuniti i massimi esponenti di Enit, del ministero del Turismo e dell’European Travel Commission, responsabile della promozione dell’Europa come destinazione turistica, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’Italia in Europa.
La Penisola, infatti gioca un ruolo cardine nel Continente per tracciare le linee guida sul futuro del turismo sostenibile e accessibile con i suoi 58 siti del patrimonio mondiale dell’Unesco, 4.908 siti culturali tra musei, siti archeologici, monumenti ed ecomusei aperti al pubblico, 357 dei quali si trovano nel Lazio, mentre Roma è la città che ne ospita di più (121 siti culturali). L’obiettivo è creare una rete sempre più strutturata per un’industria del settore integrata con obiettivi comuni. Fondamentale il consolidamento delle risorse umane ed economiche ancora disomogenee per garantire investimenti mirati e un’offerta sempre più qualificata.
“Enit sempre più di respiro internazionale. L’Agenzia Nazionale del Turismo italiana punta a fornire una corretta distribuzione delle risorse europee destinate al turismo e ad indirizzare la promozione verso performance della filiera ancora più mirate”, ha dichiarato Roberta Garibaldi, amministratore delegato di Enit.
“Elaborare una visione unitaria delle nuove strategie del turismo apporterà benefici di lunga durata al settore con una pianificazione che potrà giovare di un’interoperabilità più smart e rapida anche a livello decisionale”, ha spiegato Maria Elena Rossi vicepresidente del Marketing Group Etc e direttrice marketing Enit.