Sono almeno 22 le persone che sono rimaste uccise nel bombardamento russo della stazione ferroviaria ucraina di Chaplyne nella regione di Dnipropetrovsk. Lo ha denunciato il presidente Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso notturno. L’attacco è avvenuto in occasione della Festa Nazionale dell’Ucraina.
“Chaplyne oggi è il nostro dolore, ha detto il presidente ucraino, Ormai è notte e il nostro giorno più importante, il giorno dell’indipendenza, si sta concludendo, ma la nostra indipendenza non finisce e non finirà mai”, ha aggiunto. Secondo quanto riferito in precedenza nell’attacco sarebbero rimaste ferite 50 persone.
Il capo dell’amministrazione militare della capitale ucraina, Oleksiy Kuleba, ha inoltre fatto sapere che Mosca ha lanciato un attacco missilistico contro Vyshgorod, un distretto del centro di Kiev. Ha precisato che i missili erano due e che per ora non ci sono notizie di vittime o danni.