“Il green pass è uno strumento a tutela di tutti, soprattutto dei più fragili e le scuole non saranno lasciate sole nella gestione dei controlli”. Lo ha detto, in un’intervista al Sole 24 ore, il ministro dell’Istruzione Patribio Bianchi. “Dall’inizio del mio mandato – ha aggiunto – ho investito 2 miliardi per la ripartenza, e abbiamo già immesso in ruolo 50mila insegnanti, ben più del doppio di quanto attuato negli anni passati. Ma l’anno che sta per iniziare è importante per realizzare, anche grazie al Pnrr, riforme profonde, che superino i ritardi che si sono accumulati in troppi anni. Siamo già partiti con diversi bandi, in particolare sull’edilizia scolastica. Pensi ai 700 milioni destinati agli asili nido e scuole dell’infanzia. Punteremo poi su istruzione tecnica e professionale, e sull’orientamento, già in seconda media, in chiave anti mismatch. E dal prossimo anno i concorsi saranno annuali, ed entreranno giovani preparati. Insomma, parliamo di ripresa ma anche delle future riforme”. “La stragrande maggioranza del personale scolastico – ha continuato – che voglio nuovamente ringraziare, ha compreso l’importanza della vaccinazione, compiendo un gesto fondamentale per tutelare se stessi, i più fragili e la scuola intera. Ci sono poi coloro che non possono vaccinarsi, per problemi di salute, che vanno tutelati proprio perché sono più esposti. Resta una quota di persone che, per diverse ragioni, non vogliono vaccinarsi e che si assumeranno le proprie responsabilità individuali”. “Come ha detto il presidente della Repubblica, vaccinarsi è un atto di responsabilità civile e morale, anche nei confronti delle studentesse e degli studenti, che stanno aderendo alla campagna con grande entusiasmo. La vaccinazione è l’arma per tornare tutti alla normalità. Per questo abbiamo approvato l’obbligo di green pass: è uno strumento di tutela di tutti, a partire dai più fragili e le scuole saranno sostenute nella gestione dei controlli. Abbiamo già messo in ruolo 12mila unità di personale Ata e ne abbiamo aggiunte altre 12mila per affrontare il riavvio dell’anno scolastico…”.