“Il black-out regionale non è auspicabile, spero valga anche per il Governo, abbiamo già patito la zona rossa e sappiamo cosa significa. Abbiamo avviato tavoli tecnici specifici confrontandoci sempre con tutte le categorie prima di ogni decisione.
La Calabria intera non sarà zona rossa, ma si proteggeranno singoli territori o province”.
Lo ha detto il presidente facente funzione della Regione Calabria, Nino Spirlì, agli Stati generali della Calabria alla cittadella regionale di Catanzaro per discutere dell’attuale situazione epidemiologica.
“Oggi i calabresi innocenti – ha detto – stanno pagando una colpa che non appartiene loro, la pandemia ci sta mettendo tutti alla prova e nessuno può sottrarsi alle sue responsabilità. Come si può chiedere a una persona di risolvere il risultato di venti anni di furti e dieci anni di commissariamento ad acta? Senza un intervento del Governo è impossibile ripianare il debito accumulato nella sanità, ho chiesto a tal fine un incontro al Presidente del Consiglio e ai ministri”.
“Medici, sanitari e volontari stanno facendo i miracoli per aumentare le vaccinazioni rispetto a regioni che non hanno la sanità zoppa e indebolita della Calabria. Finora abbiamo ricevuto 283 mila dosi circa, ne abbiamo somministrate 213mila e in giacenza ce ne sono 70mila considerato che ci è stato chiesto di tenere da parte il 30 per cento di quanto ricevuto. Dalla prossima settimana le dotazioni aumenteranno”.